Le cessioni dei due gioielli azzurri farebbero incassare oltre 30 milioni

La partenza del portiere riscattato dal Cagliari raddoppierebbe l’investimento fatto la scorsa estate. Addirittura più che decuplicato il valore dell’esterno sinistro, pagato appena 500mila euro 3 anni fa .

8 giugno 2023

di Tommaso Carmignani

Siamo nel momento in cui, a campionato finito, è normale che non stia succedendo nulla: tra squadre in attesa di confermare i rispettivi allenatori, società che invece sono pronte a cambiare, finali di Champions e manifestazioni internazionali serve ancora un pizzico di pazienza. L’Empoli ha rimandato alla prossima settimana gli incontri con Accardi e Zanetti per programmare il futuro, ma in un ipotetico borsino del calciomercato le quotazioni di entrambi sembrano in rialzo. Detto questo è chiaro come la società si stia soprattutto interrogando sulle cessioni, perché è da lì che si comincia per progettare la prossima stagione. Di certezze ce ne sono poche ed il mercato, come sempre, lo fanno le società, ma i due gioielli che l’Empoli ha in vetrina sono già praticamente pronti a partire. Quanto potrebbe incassare quindi il club azzurro dalle cessioni di Guglielmo Vicario e Fabiano Parisi? Più in generale: quanti soldi può portare nelle casse di Monteboro il campionato che si è appena concluso? Purtroppo per i dirigenti, non tutti i giocatori che sono stati valorizzati in questa stagione porteranno un ritorno economico.

È il caso di Nicolò Cambiaghi, che oggi vale decisamente di più rispetto al giorno in cui è arrivato. Ma è in prestito secco e quindi tornerà all’Atalanta. Idem per Akpa Akpro, rigenerato dopo anni difficili: se qualcuno dovesse bussare alla porta della Lazio (perché no, proprio l’Empoli) dovrebbe certamente pagare qualcosa in più rispetto alla scorsa estate. Diverso, ovviamente, il discorso relativo ai gioielli che l’Empoli ha cresciuto, coccolato e, soprattutto, acquistato. Guglielmo Vicario è costato 8 milioni di riscatto, con uno sconto di 2 rispetto al prezzo pattuito in origine col Cagliari. I sardi, però, si sono riservati una percentuale (dovrebbe essere del 15 per cento) sulla futura rivendita. La cessione del portiere, oggi, potrebbe portare nelle casse azzurre almeno una ventina di milioni. L’Inter è in pole, ma se si dovesse scatenare un’asta il prezzo potrebbe salire. L’Empoli, al netto di tutto, potrebbe quindi mettersi in tasca una cifra che gli consentirebbe di andare oltre al raddoppio dell’investimento, una plusvalenza notevole.

Fabiano Parisi, invece, potrebbe avere una valutazione compresa tra i 10 e i 15 milioni di euro, anche se molto dipenderà dalle richieste e, soprattutto, dalle pretendenti. Il giocatore è stato pagato 500mila euro e quindi, anche in questo caso, si parla di un valore che è più che decuplicato dopo tre campionati giocati da protagonista. Un tesoretto che sommato a quello di Vicario ammonterebbe a qualcosa come 30 e passa milioni di euro. Niente male se pensiamo che oltre alle cessioni arriveranno anche i soldi dei diritti televisivi, che in A non sono mai paragonabili a quelli della B. Ecco perché la società non ha esigenza di cedere Baldanzi e Fazzini. Qui però dipenderà dalle richieste e da come il fantasista chiuderà il mondiale Under 20. Perché la volontà di confermarlo c’è, ma un giocatore che già oggi sembra valere più di 20 milioni potrebbe essere impossibile da trattenere nel momento in cui qualcuno si presentasse alla porta dell’Empoli con quella cifra sul piatto.

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