Le parole del post partita. Nicola non perde il sorriso:: "Questo ko non cambia niente»

Il tecnico Nicola commenta la prima sconfitta da quando è sulla panchina azzurra, riconoscendo le lacune ma elogiando l'impegno della squadra e progettando miglioramenti per il futuro.

4 marzo 2024
Nicola non perde il sorriso:: "Questo ko non cambia niente"

Nicola non perde il sorriso:: "Questo ko non cambia niente"

Alla fine è arrivata, la prima sconfitta da quando Nicola siede sulla panchina azzurra, ma certo, come ha sottolineato lo stesso tecnico nel post partita col Cagliari, tenere un ritmo di 2 punti di media a partita sarebbe stato impensabile. Certo, fa male perché arrivata in uno scontro diretto contro una squadra rognosa, che ha messo a nudo quelle che ancora sono le pecche di questa squadra, ma Nicola si tiene comunque stretta la prestazione. "Non meritavano di perde, ma il calcio è questo, lo sappiamo – esordisce –.,Per 70 minuti i ragazzi hanno cercato di vincere la partita, ho visto una squadra consapevole, abbiamo magari difettato in un paio di circostanze di lettura e determinazione, così come nella parte finale nel fare la scelta giusta o in una maggior bravura nel deviare a rete. Il gol lo avevamo anche fatto, oltre ad aver creato diverse diverse situazioni in cui potevamo aver portato a casa qualcosa. Io comunque non cambio il mio atteggiamento e per me questa partita è già storia, ora pensiamo a preparare la prossima contro un avversario importante, ma che ci permetterà di crescere ulteriormente".

L’allenatore azzurro spiega poi la scelta iniziale di Destro: "Abbiamo scelto Mattia per le sue caratteristiche, per dare meno punti di riferimento, lui è bravo ad abbassarsi e a dialogare di più con la squadra. E ha fatto bene, ha avuto un paio di occasioni molto interessanti. Niang non ha ancora i 90 minuti e in questo momento lo stiamo utilizzando da arma in corso. Nel finale poi abbiamo provato a mettere due punte per un appoggio centrale, ma dovevamo avere ancora più pazienza arrivando più sugli esterni per metterli più in difficoltà, invece di verticalizzazioni facilmente leggibili, ma capisco che non è facile quando senti di non meritare il risultato che sta maturando".

"Se temo il contraccolpo psicologico? Sarei preoccupato se non avessimo creato, andiamo avanti correggendo gli errori oltre a proporre situazioni nuove – conclude –. Mi sono piaciuti i tifosi alla fine perché hanno capito che la squadra ha dato tutto. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e dobbiamo continuare su questa strada, pronti a lottare fino alla fine".

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