Le parole del tecnico dopo il match. "Partita complicata . Bravi a cambiare pelle»

Il tecnico Nicola elogia il lavoro settimanale dell'Empoli, evidenziando miglioramenti e la necessità di essere coraggiosi in campo. Soddisfatto del pareggio nel derby, punta a continuare a crescere.

19 febbraio 2024

"Io credo solo nel lavoro fatto durante la settimana". Continua a ripeterlo da quando è arrivato a Empoli e, dopo oltre un mese di Nicola, non si può che dare atto al tecnico piemontese che per il momento lo sta facendo in maniera egregia. Dopo i primi 4 risultati utili di fila è arrivato anche il prezioso pari nel derby. "È stata una partita complessa perché affrontavamo avversario di qualità – esordisce Nicola – e sono soddisfatto per come la squadra ha interpretato un modo diverso di stare in campo, cambiando dove stavamo facendo fatica a essere aggressivi. Avevamo preparato la partita cercando di chiudere gli spazi tra le linee, ma pur essendo organizzati ed ordinati nella prima parte siamo stati poco coraggiosi, cercando solo di limitare l’avversario. Pur rispettando i nostri avversari, però, non dobbiamo mai rinunciare a giocare con coraggio. Ed è proprio quello che volevo che dimostrasse la squadra nel secondo tempo. E infatti cambiando modulo abbiamo fatto una partita più coraggiosa, creando anche delle occasioni molto limpide. Soddisfatto di quello fatto dai ragazzi, possiamo lavorare su due modi di stare in campo, mantenendo la solita identità. Dobbiamo sapere che un vestito non può andar bene sempre, dobbiamo essere camaleontici".

"La condizione della squadra sta crescendo, ma dobbiamo ancora migliorare la lettura di certe situazioni – prosegue il tecnico azzurro –. Invece continuiamo a non perdere la baraonda quando subiamo. Anche stavolta non abbiamo fatto scappar via la partita, dimostrare poi di avere le risorse per recuperarla. Arriverà il momento in cui avremo una consapevolezza tale per migliorare anche altre situazioni".

"Adesso però la Fiorentina è già passata – aggiunge Nicola – A noi interessa già la prossima. La richiesta di Cancellieri di battere il rigore? Mi piace chi si assumersi le responsabilità, ma doveva battere Niang". L’allenatore torna poi anche sull’episodio del cambio ritardato di Grassi. "È stato il tempo tecnico necessario, ma analizzeremo l’episodio per capire se potevamo gestirlo diversamente. Non sta scritto da nessuna parte comunque che in dieci debba subire gol per forza. Certe interpretazioni vanno migliorate".

Si.Ci.

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