LE PAROLE DEL TECNICO. "Grande gruppo che rimane umile. Questa è una realtà da studiare»

Davide Nicola, l'"uomo dei miracoli", guida l'Empoli alla terza salvezza consecutiva in Serie A con carisma e dedizione. Il tecnico piemontese trasforma una squadra in crisi in un esempio di umiltà e professionalità.

28 maggio 2024
"Grande gruppo che rimane umile. Questa è una realtà  da studiare"

"Grande gruppo che rimane umile. Questa è una realtà da studiare"

Lo chiamano "L’uomo dei miracoli" e da domenica sera anche Empoli ha capito perché. Dopo aver portato in A il Livorno e salvato nel massimo campionato, tra le altre, Crotone e Salernitana quando ormai sembravano spacciate, Davide Nicola si è ripetuto anche in azzurro centrando la storica terza salvezza consecutiva in A. Arrivato a gennaio all’indomani della sconfitta di Verona, dopo gli esoneri di Zanetti e Andreazzoli, il tecnico piemontese ha ereditato una squadra penultima in classifica con 13 punti in 20 gare. E con carisma, assoluta dedizione al lavoro e idee ha portato l’Empoli a conquistare 23 punti nelle restanti 18 giornate (1,2 di media a gara). Con Nicola in panchina Luperto e compagni non solo hanno fatto più punti di tutte le dirette rivali, ma anche per esempio del Monza che ha chiuso a quota 45. "Questa è la salvezza che mi ha reso felice più per gli altri che per me stesso – ha commentato Nicola nel post partita –. A partire dai nostri tifosi che ci hanno dato una carica emotiva in più. Sono felice per i giocatori, che mi hanno dimostrato grande disponibilità e sono orgoglioso che questo gruppo sia entrato nella storia dell’Empoli, sono contento per tutti in società, dal presidente al direttore, ho trovato dei professionisti esemplari. Qui si rispetta la metodologia dell’allenatore e c’è costante fiducia. Empoli è da studiare, è un esempio, ha servizi di una grande squadra ma rimane umile".

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