L’Empoli è in emergenza. Fazzini verso il forfait. D’Aversa: "Niente alibi. I punti valgono doppio»
Il centrocampista si è fermato nella rifinitura. Out anche Esposito e Grassi
Sarà un Empoli rimaneggiato quello che oggi alle 18.30 ospiterà il Como. Oltre ai lungodegenti Perisan, Ebuehi, Sazonov e Zurkowski e allo squalificato Goglichidze mister D’Aversa dovrà ancora fare a meno di Esposito e Grassi (trauma distorsivo alla caviglia), ma soprattutto rischia di non poter contare nemmeno su Fazzini. Nella rifinitura di ieri, infatti, il giovane fantasista si è fermato per un problema muscolare e le sue condizioni saranno valutate oggi fino all’ultimo minuto utile. "Numericamente siamo in emergenza ma come ho sempre detto non voglio che ci siano alibi e preferisco ragionare sulle opportunità che avranno quelli che scendono in campo – esordisce D’Aversa –. Nelle difficoltà voglio comunque vedere una squadra che riesce a uscire anche da queste situazioni".
Non certo un momento ideale, dal punto di vista degli infortuni, per affrontare in rapida successione due scontri diretti contro Como e Lecce. "Ora dobbiamo ragionare sull’impegno di domani (oggi, ndr), poi penseremo a quello successivo dove per altro avremo due giorni in meno del Lecce per prepararlo, il risultato contro il Como è troppo importante, ci può servire anche per la trasferta in Puglia".
Intanto, però, come ci tiene a sottolineare lo stesso tecnico azzurro, all’orizzonte c’è il Como, due punti dietro in classifica, ma con valori importanti. "Giochiamo contro una squadra che non possiamo considerare competere per i nostri stessi obiettivi per quanto hanno investito negli ultimi anni, già in serie B hanno preso Strefezza e Goldaniga, spendendo diversi soldi, quest’anno poi sono arrivati Paz e altri giocatori con esperienza in Bundesliga tedesca e Liga spagnola – insiste –. Hanno giocatori di qualità, giocano a calcio, merito anche di un allenatore come Fabregas che considero uno di quei giocatori di livello che può diventare anche un allenatore top, del resto bravo lo è già. Usano molto il fraseggio e il possesso palla anche contro squadre blasonate come a Napoli. Sappiamo le loro caratteristiche e i loro pregi, ma dovremo essere bravi a evidenziare più che altro i loro difetti". "Detto questo la classifica dice che si tratta di uno scontro diretto e come sempre in questo caso i punti valgono doppio e i margini di errore devono essere minimi. La voglia e la ricerca del risultato pieno deve prevalere sull’avversario. Fino ad adesso la prestazione c’è sempre stata, ma adesso c’è il bisogno e non l’obbligo – altrimenti rischiamo di commettere errori di lucidità –, di portare a casa il risultato pieno. Loro vengono da una sconfitta pesante, dal punto di vista del risultato, ma fino a cinque minuti dalla fine la gara è stata equilibrata".
Infine D’Aversa chiude con le possibili scelte di formazione, dal consueto 3-5-2 con De Sciglio o Marianucci per Goglichidze a un eventuale passaggio a due linee a quattro di difesa e centrocampo. "Nella partita si giocano diverse partite, per cui dobbiamo essere bravi ad adattarci. Ci sono delle caratteristiche dei giocatori che ti permettono di fare più moduli, avremo un piano ’A’ e un piano ’B’".
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