L’Empoli ha ritrovato un Destro determinato: "Voglio aiutare la squadra a fare la storia"
L’attaccante torna sull’importanza di questa sosta: "Ci è servita tantissimo per lavorare sodo e passare più tempo insieme"
di Simone Cioni
Senza barba, fisicamente tirato e con lo sguardo di chi ha voglia di ’spaccare il mondo’. Quello che si è presentato a Empoli per il secondo capitolo della sua storia azzurra è un Mattia Destro che scalpita per cancellare la scorsa sfortunata stagione. "Durante l’estate mi sono allenato tantissimo per cercare di presentarmi al top della forma – esordisce l’attaccante – Con il direttore ci siamo sentiti spesso perché avevo tanta voglia di tornare e alla fine sono molto contento di essere nuovamente qui". L’annuncio di Destro è stato accolto dalla piazza con un po’ di scetticismo, ma Zanetti ha già avuto modo di sottolineare la sua importanza, sia dentro che fuori dal campo. "Ringrazio il mister per le belle parole che ha avuto nei miei confronti – ammette – mentre per quanto riguarda il gruppo è cambiato tanto rispetto allo scorso anno e ci vorrà tempo per unirsi, ma sappiamo che dobbiamo sbrigarci per trovare nuovi risultati positivi". L’innesto di Destro è andato ad ampliare ulteriormente il parco centravanti, dove oltre a Ciccio Caputo figura anche il giovane talento albanese Shpendi. Di fatto tre giocatori per un posto visto che al momento il modulo di riferimento sarà il 4-3-3. "Al di là dei moduli io credo che sia più importante l’atteggiamento e per noi ogni partita è importantissima per iniziare a far punti. Quindi, lavorando tutti insieme dovremo ogni volta dare il massimo cercando di imporci. Per quanto riguarda la concorrenza ben venga perché è quella che fa alzare il livello degli allenamenti".
La trasferta di Roma si avvicina e la sosta per gli impegni delle Nazionali è arrivata sicuramente al momento giusto permettendo agli azzurri di lavorare tanto, come sottolinea lo stesso esperto attaccante: "Questo periodo ci è servito tantissimo, sia per lavorare sodo che per stare tanto insieme e iniziare a capirci meglio anche in campo". Dopo 3 partite, oltre a quello dei punti, resta uno zero anche nella caselle delle reti segnate, ma Destro non pensa ad un problema di realizzazione. "Sinceramente non so che cosa è mancato finora, ma sicuramente tutti possiamo fare quel qualcosa in più che ci porterà a realizzare più gol. Dobbiamo trovare aaltre soluzione e lavorare tanto perché solo con il lavoro si possono risolvere tutti i problemi".
Ancora a caccia del centesimo gol in Serie A, gliene mancano solo due, Destro non vuol fare promesse ma una cosa ci tiene a dirla a quella parte di opinione pubblica che resta scettica sul suo ritorno: "Posso promettere e dire tante cose, ma la verità è che alla fine sarà il campo a darà il giudizio finale. Quindi non voglio fare proclami, ma solo assicuarre che ho lavorato tantissimo sia per migliorare le cose dove ero più carente sia per consolidare i punti dove mi sentivo più forte, curando ogni dettaglio. Mi sento bene e sono pronto a mettermi a disposizione della squadra per aiutarla a fare una bella annata. Del resto Empoli è un ambiente ideale per lavorare e crescere e io ho voglia di dimostrare le mie qualità per aiutare la squadra perché c’è anche una sorta di riconoscimento verso una società che mi ha dimostrato tanto affetto. Inoltre, sebbene sia stato a Empoli solo l’anno scorso, sono molto legato a questa piazza e voglio dare una mano per raggiungere un traguardo importante. Come l’anno scorso sarà un campionato molto molto difficile, in cui ogni gara sarà una battaglia e ci sarà da lottare fino alla fine".
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