L’Empoli ha un doppio ministro della difesa. Walukiewicz sempre più leader con Luperto

Il giovane centrale polacco sul momento azzurro: "Felici dei punti ottenuti, ma dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo"

22 febbraio 2024
L’Empoli ha un doppio ministro della difesa. Walukiewicz sempre più leader con Luperto

L’Empoli ha un doppio ministro della difesa. Walukiewicz sempre più leader con Luperto

di Simone Cioni

Da due stagioni a Empoli, Sebastian Walukiewicz ha finora vestito 27 volte la maglia azzurra, di cui 8 per l’intero arco dei 90 minuti nelle ultime 9 uscite della squadra azzurra. Nel reparto arretrato lui e Luperto rappresentano infatti un po’ il filo conduttore tra l’Empoli di Andreazzoli e quello di Nicola. Il giovane centrale polacco classe 2000 è divenuto il pernio centrale della retroguardia a tre proposta dal tecnico piemontese, offrendo sempre delle ottime prestazioni. Grazie alla sua fisicità è prezioso nei duelli aerei, ma si fa valere anche in marcatura per tempismo e senso dell’anticipo, oltre ad avere una buona predisposizione al passaggio in fase di ripartenza da dietro. Vista la giovane età ha tra l’altro ampi margini di miglioramento e può quindi rappresentare non solo il presente, ma anche il futuro del club del presidente Fabrizio Corsi. Ed è proprio con lui che abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione in chiave azzurra a pochi giorni dell’importante scontro diretto in chiave salvezza di Sassuolo.

Con la Fiorentina è arrivato un altro punto importante, adesso state ottenendo quella continuità di risultati che finora era mancata…

"Era una gara importante per noi ed abbiamo conquistato un ottimo punto. Sapevamo anche che per i nostri tifosi questa era una partita speciale essendo un derby, siamo felici di aver ottenuto un risultato positivo. Adesso però dobbiamo guardare avanti perché abbiamo due gare importanti con Sassuolo e Cagliari".

Con il passaggio alla difesa a tre state subendo molto meno e tu sembri perfettamente a tuo agio al centro…

"Sì, ho giocato tanto tempo in questo modulo poi da quando sono arrivato ad Empoli ho sempre giocato in una difesa a quattro. Questo assetto è nuovo per noi ma stiamo giocando bene ed i risultati stanno arrivando. Dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo".

Da quando sei arrivato ad Empoli quest’anno stai giocando con continuità, ti senti uno dei punti di riferimento della squadra?

"Secondo me siamo tutti importanti nella squadra. Personalmente voglio sempre dimostrare le mie qualità e capacità per cercare di aiutare il gruppo".

Cosa ha portato Nicola per farvi fare questo deciso cambio di passo?

"Ha portato tanta energia. Ci alleniamo bene, lavoriamo giorno per giorno per preparare al meglio ogni gara. C’è stato un cambiamento anche a livello tattico, ci stiamo trovando molto bene. Come dicevo prima, dobbiamo continuare così per raggiungere l’obiettivo della salvezza".

Adesso ci sono all’orizzonte due sfide importanti e molto delicate contro altre due dirette concorrenti come Sassuolo e Cagliari, cambia qualcosa per voi affrontarle stavolta con una posizione di classifica migliore?

"Faremo il massimo in queste partite, noi dobbiamo continuare a lavorare per andare avanti nel nostro percorso passo dopo passo. Tra l’altro con il Cagliari per me sarà una gara particolare avendoci giocato per tre anni. Vogliamo dimostrare le nostre capacità a partire dalla partita di sabato".

Senza Berardi il Sassuolo è sicuramente un altro tipo di squadra…

"Il Sassuolo ha anche altri calciatori forti, ma dobbiamo pensare a noi stessi. La cosa importante è giocare bene noi".

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