L’Empoli prova l’ allungo. La ricetta anti Cagliari?. Attenzione, entusiasmo e grande organizzazione

Nicola è contento del lavoro settimanale: "La consapevolezza inizia a farsi strada"

3 marzo 2024
La ricetta anti Cagliari?. Attenzione, entusiasmo e grande organizzazione

La ricetta anti Cagliari?. Attenzione, entusiasmo e grande organizzazione

di Simone Cioni

Altra partita di grande importanza oggi per l’Empoli, che attende alle 15 al Castellani-Computer Gross Arena il Cagliari. L’ennesimo scontro diretto in chiave salvezza, a cui gli azzurri arrivano con 5 punti di vantaggio. In una giornata che, scherzi del calendario, mette di fronte tutte le 8 squadre impegnate nella lotta per non retrocedere: oltre al match di Luperto e compagni e Udinese-Salernitana di ieri, terminata 1-1., oggi si affrontano anche Verona-Sassuolo alle 12.30 e Frosinone-Lecce alle 15. Nicola, però, è concentrato esclusivamente sul cammino del suo Empoli e non si ’fida’ per niente del Cagliari. "Andiamo ad affrontare una squadra tosta sotto tutti i punti di vista, abile a conquistare la profondità, che sforna quantità industriali di attacchi laterali, capace di essere particolarmente aggressiva anche ai limiti del regolamento e con un allenatore molto capace, che ha un modo di porsi che a me piace molto – mette in guardia il tecnico azzurro –. Una squadra che nelle ultime due partite ha saputo pareggiare non solo a Udine, che è un campo sempre difficile, ma anche soprattutto con i campioni d’Italia del Napoli. Dall’arrivo di Mina e Gaetano poi hanno inserito due giocatori qualitativi e di temperamento, quindi sappiamo benissimo che dobbiamo cercare di sfornare una prestazione attenta sotto ogni punto di vista, per poterci poi esprimere nel migliore dei modi".

"Insomma sarà una bella gara tosta, in cui il pubblico può darci una grande mano – prosegue –. E qui vorrei aprire una porta sul fatto che un giocatore non va elogiato solo quando fa una bella giocata, ma anche quando si fa 20-25 metri a ripiegare per dare una mano alla squadra, significherebbe avere la consapevolezza che uno è giocatore non solo quando ha la palla, ma anche quando non ce l’ha. Sono particolarmente contento della settimana che hanno impostato i ragazzi, perché la consapevolezza inizia a farsi strada".

L’allenatore piemontese, poi, ha sottolineato quali dovranno essere gli aspetti che non potranno mancare al suo Empoli per cercare di fare risultato: "Attenzione dal primo all’ultimo minuto, anche perché loro hanno totalizzato ben 7 punti dal 90’ in poi, un organizzazione maniacale e l’entusiasmo di voler esprimere noi stessi. A livello di proposta di gioco, infatti, abbiamo notevolmente migliorato i dati per occasioni e concretezza offensiva, imparando a modificare il modo di stare in campo anche durante la stessa partita, e questo per me è una grande risorsa" . Quella con il Cagliari chiude un mini-ciclo di importanti partite in chiave salvezza, prima di un trittico di sfide decisamente impegnativo (Milan e Inter in trasferta, Bologna in casa). Su questo tema, però, Nicola è chiaro: "Per me non c’è una partita più importate di un’altra o una in cui puoi fare punti rispetto ad un’altra. Ragionando così sei partite fa probabilmente nessuno pensava che si potesse essere competitivi, pensando ad una gara alla volta invece non si disperdono energie inutili e si mantiene l’umiltà". Per quanto riguarda la formazione recuperano Fazzini e Zurkowski, molto probabilmente per la panchina, mentre non ce la fa Grassi, out insieme a Caputo. Torna invece tra i convocati anche Ebuehi.

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