L’Ital-Empoli di Spalletti. Da Di Lorenzo a Vicario. Sono tutti passati da qui
La Nazionale più azzurra di sempre: in sette hanno fatto tappa al Castellani. Quasi un’intera squadra. E anche i collaboratori del ct parlano empolese.
Minuto 74 di Italia-Israele, Daniel Maldini subentra a Raspadori. Oltre a scrivere una pagina di storia della Nazionale con la terza generazione della famiglia in azzurro, il fantasista del Monza è anche il settimo calciatore ex Empoli a entrare sul terreno di gioco. E solo per la contemporanea sostituzione di Dimarco non rimangono tutti insieme in campo. Oltre ai due già citati, infatti, figurano Vicario tra i pali, Di Lorenzo, per altro autore di una doppietta, in difensiva con la fascia di capitano, Cambiaso largo a destra e Frattesi (anche lui a segno) e Ricci (entrato dopo l’intervallo per Fagioli) in mezzo al campo.
Certo, non tutti hanno lasciato un impronta indelebile nella loro avventura al Carlo Castellani-Computer Gross Arena ma certifica come dalle parti di Monteboro di giovani se ne intendano. Proprio Maldini, che è stato l’ultimo a passare da via delle Olimpiadi, ha trascorso appena 6 mesi a Empoli rimanendo in campo per soli 262 minuti in cui non è mai riuscito a incidere. Ancora minore il minutaggio di Cambiaso, che arrivato 20enne dal Genoa, disputò solo 149 minuti della serie B 2020-21 festeggiando comunque la promozione. Di un anno più giovane era Dimarco, quando nella serie A 2016-17 collezionò 12 presenze, la metà da titolare, confezionando un assist. Sebbene rimase solo per una stagione, quella 2019-20 in Serie B, ben più incisivo è stato l’impatto di Frattesi che allora 20enne giocò tutte e 38 le gare segnando pure 5 reti (nei cuori dei tifosi quella che valse il successo per 3-2 al 95’ nel derby a Pisa) e 4 passaggi vincenti.
Due ciascuno, invece, le stagioni trascorse al Castellani da Di Lorenzo, Ricci e Vicario. Il primo è stato uno dei protagonisti a 24 anni della promozione in A del 2018, addirittura non perse nemmeno un minuto dall’11 novembre 2017 al 26 dicembre 2018, mettendo insieme 73 ‘gettoni’ impreziositi da 6 reti e 10 assist. Il secondo è un prodotto di Monteboro che in prima squadra ha giocato 83 volte (3 reti e 5 assist) conquistando la promozione in A nel 2020. Infine, Vicario ha difeso la porta azzurra per 69 volte, mantenendola inviolata in 14 occasioni, diventando uno degli estremi difensori più amati della storia del club. Insomma, una Nazionale che potremmo tranquillamente chiamare ItalEmpoli vista anche la presenza di Luciano Spalletti in panchina e di alcuni dei suoi collaboratori quali Domenichini, Baldini, Russo, Pane e il preparatore atletico Sinatti. Tutti passati da Empoli.
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