Niang è una sentenza. Cambiaghi poco preciso

L’attaccante franco-senegalese fa tre su tre, l’esterno è mancato sotto porta. Walukiewicz alza il muro dietro, mentre Cancellieri si accende a intermittenza.

25 febbraio 2024
Niang è una sentenza. Cambiaghi poco preciso

Niang è una sentenza. Cambiaghi poco preciso

CAPRILE 6.5 – Praticamente inoperoso nel primo tempo, in avvio di ripresa disinnesca un sinistro di Doig poi si fa trovare pronto nelle uscite.

WALUKIEWICZ 6.5 – Lucido nel leggere le varie situazioni, mette il fisico quando ce n’è bisogno. Esce quasi sempre vincitore dai duelli nella propria area.

CACACE 6 – Soffre un po’ il brio e l’imprevedibilità di Volpato, ma resta ordinato e sempre ben piazzato specialmente nella ripresa.

DESTRO S.V. – Pochi minuti da spalla di Niang nel 3-5-2 finale disegnato da Nicola.

KOVALENKO 6 – Primo ad uscire in pressione e sempre pronto a riempire l’area, manca di un po’ di pulizia nella giocata e cala alla distanza.

BASTONI 6.5 – Uomo della provvidenza. Non gioca molti palloni, ma ha il grande merito di attaccare con forza il primo palo sulla punizione di Marin, non dando scampo a Consigli

MARIN 6.5 – Sostituisce Grassi davanti alla difesa e da sostanza al centrocampo azzurro, impreziosendo la propria prestazione con le due pennellate da fermo per Luperto e Bastoni.

MALEH 6.5 – Perde un pallone pericoloso a metà primo tempo, ma per il resto guida con forza le transizioni azzurre. Peccato per quello che poteva essere il primo gol con l’Empoli, annullato dal Var per un tocco di mano.

CANCELLIERI 6 – Si prende qualche pausa e non sempre trova lo spunto che vorrebbe, però impegna Doig in fase difensiva.

PEZZELLA S.V. – Sta iniziando a riassaporare il campo, sarà una pedina importante.

CERRI 6 – Lotta contro i due centrali neroverdi con la consueta abnegazione.

NIANG 6.5 – Consigli gli nega il primo gol su azione, ma dal dischetto si conferma un ’cecchino’. Implacabile.

CAMBIAGHI 6 – A sinistra copre e attacca in maniera produttiva, pur pagando così un po’ di lucidità in fase conclusiva, dove per due volte non è riuscito a inquadrare lo specchio da buona posizione.

BERESZYNSKI S.V. – Porta esperienza e freschezza nel finale di gara.

NICOLA 7.5 – Sei partite cominciano ad essere un bel trend per certificare l’impatto avuto nello spogliatoio. La sua squadra non fa niente di trascendentale, ma si applica con ordine, organizzazione, intensità e idee, poche ma chiare. La sensazione di compattezza è tangibile.

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