Nicola ha deciso: addio Empoli, c’è il Cagliari. E ora il club corre ai ripari: idea Cioffi o DiFra

L’eroe della salvezza ha chiesto certezze tecniche: nell’ultimo incontro la fumata nera. La chiave per liberarlo può essere Marin

di SIMONE CIONI
12 giugno 2024

Nicola ha deciso: addio Empoli, c’è il Cagliari. E ora il club corre ai ripari: idea Cioffi o DiFra

E così dopo Accardi anche Nicola ha deciso di lasciare l’Empoli. In un colpo solo, quindi, si è verificato tutto ciò che il presidente Corsi sperava di non dover affrontare. Del resto, dopo la storica salvezza dello scorso 26 maggio la sensazione che ci si potesse trovare di fronte alla fine di un capitolo c’era. Tuttavia, specialmente per quanto riguarda l’allenatore fino a qualche giorno fa l’ottimismo era ancora tanto visto che lo stesso Nicola aveva sempre speso belle parole per tutto l’ambiente azzurro. Evidentemente il feeling che si è creato in questi cinque mesi di permanenza, però, non è bastato a fargli accettare una situazione in cui la società non gli ha potuto garantire determinante certezze tecniche, come è emerso dall’incontro avuto a Monteboro.

In questa situazione si è così prepotentemente inserito il Cagliari costretto a sostituire Sir Claudio Ranieri. Il presidente Giulini ha rotto gli indugi e ha chiesto e ottenuto la possibilità di parlare direttamente col tecnico, che ieri ha così incontrato anche il diesse rossoblù Bonato. Sul piatto la società sarda metterebbe un biennale e un progetto ambizioso che alla fine ha fatto la differenza portando l’ormai ex tecnico azzurro a scegliere la nuova avventura a Cagliari. Adesso, però, le due società si dovranno mettere d’accordo per liberare l’allenatore piemontese che con la miracolosa salvezza centrata si era visto prolungare automaticamente il contratto fino al 30 giugno 2025.

In quest’ottica una carta in mano al presidente sardo Giulini è Razvan Marin, in prestito a Empoli con diritto di riscatto a 2 milioni di euro più il 50 per cento in favore dei sardi sulla prossima futura cessione. Il Cagliari infatti sarebbe disposto a stracciare quanto pattuito lo scorso anno e rinunciare a qualsiasi incasso immediato, mantenendo soltanto una percentuale sulla futura rivendita.

Adesso quindi Corsi e Gemmi, la cui ufficialità in azzurro è attesa a ore dopo quella arrivata da parte del Cosenza, dovranno guardarsi intorno per trovare un profilo con le giuste caratteristiche per ereditare una squadra completamente da ricostruire sia dal punto di vista tecnico che di gruppo. Il primo nome che è stato fatto è quello di Gabriele Cioffi, esonerato lo scorso 22 aprile dall’Udinese, che con Fabio Cannavaro si è poi salvata. Il tecnico fiorentino classe 1975 ha guidato per 10 partite anche il Verona nella Serie A 2022-23. Ieri in tarda serata, però, ha iniziato a scaldarsi soprattutto la pista che porta a una vecchia conoscenza come Eusebio Di Francesco, guarda caso proprio colui che a causa del successo dell’Empoli contro la Roma all’ultimo minuto è amaramente retrocesso con il Frosinone, dopo aver fatto vedere uno dei migliori giochi della stagione. Cresciuto nel settore giovanile azzurro, con la maglia dell’Empoli Di Francesco ha collezionato 115 presenze e 3 reti in tutte le categorie. Su Di Francesco si è mosso anche il Venezia, ma è chiaro che un richiamo della ‘sua’ Empoli avrebbe probabilmente più presa sul tecnico abruzzese classe 1969.

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