Nicola sfida il passato. Scontro salvezza a Salerno. Empoli: vietato sbagliare

Dalla rimonta in classifica fino all’esonero: in Campania tanti legami per il tecnico. Adesso l’incrocio da avversario per trascinare gli azzurri a un’altra impresa. .

di ILARIA MASINI -
8 febbraio 2024
Scontro salvezza a Salerno. Empoli: vietato sbagliare

Scontro salvezza a Salerno. Empoli: vietato sbagliare

Presente contro recente passato. Per Davide Nicola arriva una sfida che non può essere come le altre. Domani sera l’allenatore torna a Salerno, una delle piazze in cui è riuscito a centrare l’impresa della salvezza. Non sono state soltanto gioie in Campania, ma quello che è riuscito a fare nella stagione 2021/2022 rimane negli annali. Arrivato nel febbraio 2022, al posto di Colantuono, ha preso una formazione ad appena 13 punti nelle prime 23 giornate e a 8 lunghezze dalla zona salvezza.

Obiettivo impossibile? Non per Nicola che quando era a Salerno ripeteva: "Per me non esiste l’ultima spiaggia. Noi stiamo costruendo una rincorsa, giochiamo con la volontà di fare e l’animo di osare". E a maggio, forte del proprio gioco e della sue convinzioni ha evitato la retrocessione, un traguardo che sembrava insperato solo tre mesi prima.

La gioia è arrivata all’ultima giornata dopo essere riuscito a collezionare 18 punti in 15 partite. Per la stagione successiva è arrivata la conferma in panchina, ma dopo un tira e molla fra gennaio e febbraio 2023, è stato poi esonerato definitivamte e sostituito da Paulo Sousa, ormai un ex anche lui. Ora, un ano dopo sulla panchina dell’Empoli Nicola è chiamato a un’altra impresa. L’avvio in azzurro è stato positivo e in tre partite ha già conquistato cinque punti, molto meglio di tutte le dirette concorrenti. La vittoria contro il Monza porta la tripla firma di Zurkowski e il pareggio di Torino con la Juventus quella di Tommaso Baldanzi, ormai alla Roma. Senza reti invece l’ultima sfida con il Genoa e la sfida del tecnico azzurro ora è trovare nuove soluzioni offensive, magari con il primo gol di Alberto Cerri, arrivato dal mercato di gennaio, o qualche altro protagonista che può sbloccarsi e moltiplicare le soluzioni in attacco.

La lotta è serrata e ottenere un successo all’Arechi, stadio che Nicola conosce molto bene, darebbe una nuova spinta decisiva alla classifica. Sulla panchina della Salernitana c’è invece Pippo Inzaghi che non è riuscito fino ad ora a trovare una soluzione alla mancanza di risultati con la sua formazione che è ancora ultima in classifica e nettamente staccata rispetto agli altri club che stanno lottando per la salvezza. Ci sono cinque squadre in due punti e rallentare non è ammesso. Serve quindi un’altra impresa di Nicola a Salerno, ma questa volta di stampo empolese.

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