Punti, mentalità e condizione fisica. L’Empoli ora deve dare continuità

Brutta tegola invece per Pezzella, uscito per infortunio con la Salernitana: si è fratturato il malleolo

29 settembre 2023
Punti, mentalità e condizione fisica. L’Empoli ora deve dare continuità

Punti, mentalità e condizione fisica. L’Empoli ora deve dare continuità

di Simone Cioni

Tanti gli spunti offerti dal successo di mercoledì sera contro la Salernitana, i più dei quali positivi. Partiamo dal più ovvio, ma non per questo banale, dei primi punti conquistati. È vero che siamo solo alla 5ª giornata, ma non vincere la sfida con i campani sarebbe stato un ulteriore brutto colpo per tutto l’ambiente. Invece, sebbene questi 3 punti non abbiano ancora risolto niente come ha sottolineato nel post-gara il match-winner Tommaso Baldanzi "Non abbiamo fatto ancora niente, domenica già rigiochiamo, ma è una vittoria che ci da morale", hanno dimostrato che in questo campionato c’è anche l’Empoli. In secondo luogo, ma forse l’aspetto più importante, l’approccio e la mentalità con cui gli azzurri hanno giocato uno scontro diretto, che metteva già una certa pressione. Fin dalle prime battute, infatti, la squadra di Andreazzoli si è mostrata propositiva ed aggressiva, costruendo almeno sei nitide occasioni da rete oltre al gol che ha deciso il confronto.

Da questo punto di vista anche individualmente ci sono giocatori che sono apparsi trasformati rispetto alle precedenti usciti, grazie anche ad una migliorata condizione fisica, Maleh e Cancellieri su tutti. "Maleh lo conoscevo, lo volevamo prendere già due anni fa dalla Fiorentina, però sto scoprendo più di quello che conoscevo – ha dichiarato Andreazzoli subito dopo la gara con la Salernitana –. È un ragazzo che ha continuità, ha fatto i secondi novanta minuti in tre giorni ed ha finito alla grande, ha la giusta qualità, ha carisma, è aggressivo. Parla poco, ma mi piace anche per questo (sorride). Su Cancellieri stavamo valutando di schierarlo a sinistra invece che a destra e lo abbiamo fatto, inizialmente lui era un po’ scettico – conclude l’allenatore – ma probabilmente lo abbiamo messe anche più a suo agio perché ha fatto una partita enorme".

Veniamo adesso ai punti dolenti di una serata, che però non può che essere archiviata come positiva. E sono sostanzialmente due: gli infortuni di Pezzella e Bereszynski e le troppe palle-gol sprecate. Gli esami a cui si è sottoposto il terzino sinistro ex Parma, purtroppo, hanno evidenziato una frattura composta al malleolo peroneale destro. Un infortunio che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese e mezzo, mentre per quanto riguarda l’esterno polacco il problema muscolare accusato alla coscia sinistra non sembra particolarmente grave, ma le sue condizioni in vista di una possibile convocazione per il match di domenica a Bologna dovranno comunque essere valutate nei prossimi giorni. Infine, sebbene Andreazzoli abbia ragione nel ritenersi soddisfatto quando la squadra produce come fatto con la Salernitana, è altrettanto vero che servirà un maggior cinismo sotto porta per chiudere prima le partite. Già mercoledì sera, infatti, se nei minuti conclusivi il palo non avesse respinto il destro di Cabral, saremmo a leccarci le ferite per un pari quanto mai stretto.

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