Scontri diretti decisivi. L’Empoli deve fare en plein

Alla ripresa del campionato dopo la sosta mancheranno 9 giornate alla fine. La permanenza in A passerà dalle partite contro Lecce, Frosinone e Udinese.

19 marzo 2024
Scontri diretti decisivi. L’Empoli deve fare en plein

Scontri diretti decisivi. L’Empoli deve fare en plein

di Simone Cioni

Sosta per le Nazionali tutto sommato preziosa per le squadre impegnate nella corsa salvezza, prima del rush finale. Nove giornate da vivere tutte d’un fiato dove, fatta eccezione per la Salernitana che appare ormai spacciata, si decideranno le altre due retrocesse. E potrebbero non bastare visto che, classifica alla mano, l’eventualità di uno spareggio non è poi così campata in aria. L’ultima giornata ha lasciato praticamente intatte le distanze con il solo Lecce, che vincendo a Salerno è balzato a guidare il ’trenino’ con 28 punti davanti a Udinese (27), Verona (26), Cagliari (26), Empoli (25), Frosinone (24) e Sassuolo (23). Nei poco più di due mesi che resteranno quindi alla fine del campionato, un ruolo fondamentale lo giocherà anche il calendario, con gli azzurri che lo hanno oggettivamente tra i più difficili, almeno sulla carta. Oltre agli scontri diretti di Lecce (32esima giornata) e Udine (penultimo turno) e con il Frosinone in casa (35esima giornata), la squadra di Nicola dovrà affrontare 5 delle attuali prime 9 in classifica (Inter, Atalanta e Lazio in trasferta; Napoli e Roma al Castellani-Computer Gross Arena). Visto il ritmo che stanno tenendo nel girone di ritorno le 6 dirette rivali, è plausibile ipotizzare una quota salvezza intorno ai 35/36 punti, un po’ più alta rispetto a quella delle ultime due stagioni dove ci si è salvati con 31 punti. Ragion per cui l’Empoli dovrà cercare di racimolarne almeno 10/11 nelle 9 partite rimanenti. Sarebbe per cui fondamentale fare bottino pieno nei tre scontri diretti contro Lecce, Frosinone e Udinese, anche perché si tratterebbe di punti tolti a delle dirette concorrenti. Soprattutto la gara col Frosinone rivestirà un’importanza particolare perché i ciociari, insieme al Sassuolo, sono al momento le squadre più in crisi di risultati e, quindi, accreditati per essere uno degli altri due team da riuscire a mettersi alle spalle.

Dopo il confronto del Castellani-Computer Gross Arena, a parte l’Inter gli uomini di Di Francesco avranno poi Monza in trasferta e Udinese in casa, due avversarie che potrebbero non avere più niente da chiedere (all’ultima giornata i bianconeri friulani potrebbero essere già salvi). Proprio gli scontri diretti, quindi, saranno fondamentali per decretare la classifica finale: da qui al 26 maggio ce ne sono in programma 14 con l’Udinese che ne dovrà disputare addirittura 5, uno in più di Lecce e Sassuolo, mentre Verona, Cagliari, Empoli e Frosinone ne avranno a disposizione ’solo’ 3. Naturalmente, per pur ostiche che siamo, riuscire a portar via qualche punto anche dalle altre sfide (Torino in casa? Lazio all’Olimpico?) per capitan Luperto e compagni sarebbe manna dal cielo. Ecco, quindi, che queste due settimane di sosta saranno fondamentali per recuperare un po’ di condizione fisica, in determinati uomini che non sono al meglio, e per tenere alta la concentrazione in vista di un finale di stagione in cui sarà decisivo sbagliare il meno possibile.

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