Europei Under 19, l’Italia di Corradi sfida le Furie Rosse alle 15 a Belfast: obiettivo rivincita dopo la debacle della nazionale maggiore. Camarda-Pafundi, doppio brivido Spagna: la finale in palio

L'Italia Under 19 affronta la Spagna in semifinale dell'Europeo con l'obiettivo di raggiungere la finale e vendicare la sconfitta dell'anno scorso. In campo a Belfast anche Ucraina e Francia.

di LORENZO LONGHI -
25 luglio 2024
Camarda-Pafundi, doppio brivido Spagna: la finale in palio

Francesco Camarda, 16 anni, ha già segnato due reti in questo Europeo

In palio c’è la finale, ma c’è anche una motivazione più sottile, una questione d’orgoglio: oggi alle 15 a Belfast l’Italia Under 19 di Bernardo Corradi affronterà la Spagna nella semifinale dell’Europeo di categoria e, se è vero che l’obiettivo principale è quello di raggiungere l’ultimo atto della competizione, quello secondario è prendersi una piccola ma significativa rivincita, a livello giovanile, contro una Spagna capace, all’Europeo dei grandi, di dominare gli azzurri senza se e senza ma.

Italia-Spagna di oggi sarà una sorta di remake della sfida di un anno fa, quando le due nazionali si affrontarono, sempre in semifinale, nell’edizione 2023 dell’Europeo Under 19, a Malta: allora furono gli azzurrini (allenati da Alberto Bollini) ad avere la meglio, al termine di una sfida ad alto tasso di spettacolarità, un 3-2 che portò le firme di Vignato, Pisilli e Lipani per l’Italia, Barberà e un’autorete di Regonesi per la Spagna. Lipani c’era allora - e la Nazionale avrebbe poi vinto il titolo in finale contro il Portogallo - e c’è anche oggi, ma le stelle della squadra di Corradi sono, abbastanza inevitabilmente, Pafundi e Camarda, coppia d’attacco fresca e futuribile, esattamente ciò che serve a un movimento che sembra avere perso molta della propria verve proprio in avanti.

Nelle due vittorie contro Norvegia e Irlanda del Nord e nella ininfluente sconfitta contro l’Ucraina gli azzurri, che hanno chiuso al primo posto il girone A, hanno segnato 7 reti, con lo stesso Camarda e Zeroli a quota due (di Ebone, Romano e Di Maggio le altre), mentre la Spagna (sinora imbattuta dopo una vittoria e un pareggio, ma seconda nel gruppo B dietro la Francia), tanto a livello giovanile quanto a livello senior, conferma l’attitudine a essere una cooperativa del gol, dal momento che le 5 reti messe a segno sinora portano la firma di altrettanti diversi marcatori, vale a dire i difensori Simo Keddari e Gasiorowski, il centrocampista Chema Andrés e gli attaccanti Dani Rodriguez e Iker Bravo.

L’identità, del resto, è la medesima anche a livello giovanile, dove però la speranza è che il finale, come nel 2023, non sorrida alle Furie Rosse. "Questa però è una Spagna più diretta, con un po’ meno di palleggio, però è sempre la Spagna e, a questo punto della competizione - ha detto ieri il ct Bernardo Corradi - sul piano atletico c’è poco su cui poter incidere. Sono le energie nervose che aiutano ad affrontare con la giusta attenzione una grande partita come questa. Vorrei vedere i miei ragazzi giocare questa partita con il sorriso sulle labbra".

Nell’altra semifinale, in programma alle 20 sempre a Belfast, l’Ucraina, che ha chiuso seconda nel girone degli azzurri ma nel 2024 non ha perduto nemmeno una partita, sfiderà la Francia. Finale domenica al Windsor Park.

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