Euro 2024, la Francia non brilla. Ma Wober fa autogol: Austria battuta 1-0

I transalpini vincono con un autogol di Wober, poi Mbappè spreca il raddoppio ma la Francia non brilla. Austria coriacea

di MANUEL MINGUZZI
17 giugno 2024
L'autogol di Maximilian Wober, Austria, regala alla Francia la vittoria

L'autogol di Maximilian Wober, Austria, regala alla Francia la vittoria

Dusseldorf, 17 giugno 2024 – Esordio con i tre punti per la Francia di Deschamps ma senza lustrini. I transalpini battono l’Austria uno a zero con un autogol clamoroso di Wober nel primo tempo, ma non brillano per gioco e ritmo, soprattutto nel secondo tempo. L’Austria ha avuto l’occasione del vantaggio con Baumgartner ma Maignan ha fatto il miracolo. Da verificare le condizioni di Mbappè uscito per un colpo al naso. Transalpini e orange in testa.  

Decide un autogol

Una Francia molto ‘italiana’. Deschamps sceglie il 4-3-3, in porta c’è il milanista Maignan con il compagno Hernandez nel ruolo di terzino sinistro, a centrocampo il bianconero Rabiot, mentre davanti c’è l’interista Thuram a completare il reparto con Mbappé e Dembele. L’Austria con il 4-2-3-1, ma senza Alaba infortunato. Arnautovic parte dalla panchina, mentre il bolognese Posch è schierato terzino destro. La prima punta è Grigoritsch. I transalpini partono subito aggressivi, con baricentro alto e possesso palla, sfruttando un Griezmann che non dà punti di riferimento e la corsa mancina con Hernandez e le incursioni di Mbappé che svaria sul fronte offensivo. Gli austriaci non riescono a gestire palla e nei primi minuti possono solo arroccarsi dietro e arginare la partenza dei blues che hanno tutta l’intenzione di mettere le cose in chiaro. La prima occasione è all’8’, quando Posch manca un anticipo in fascia e spalanca le porte a Mbappé che entra in aria e piazza il destro, ma il portiere Pentz mette in angolo. Poco dopo c’è una seconda incursione da sinistra, stavolta di Theo, ma il tiro cross non è raccolto da nessuno degli attaccanti francesi. I rossi usano anche le maniera forti per arginare la velocità altrui, infatti i transalpini collezionano punizioni dalla trequarti, tuttavia nessuna trova un epilogo fortunato e la partita resta in parità. La Francia continua a fare la partita, però è imprecisa negli ultimi metri e la retroguardia austriaca si salva in più di una circostanza. L’Austria riesce a mettere fuori la testa a metà tempo sfruttando qualche sbilanciamento francese che concede spazio tra le linee, ma a parte qualche uscita alta Maignan non è chiamato a grandi interventi. Cala il ritmo della Francia che non si ripresenta più con regolarità dalle parti di Pentz ed emerge qualche errore di troppo, così l’Austria ha buon gioco nell’addomesticare meglio la partita. Ne esce uno spartito più combattuto e aperto a ogni scenario dopo l’inizio sull’acceleratore degli uomini di Deschamps. Infatti, la squadra di Rangnick ha una clamorosa occasione sul finire del tempo con Sabitzer che smarca in area Baumgartner, ma Maignan compie un autentico miracolo con la complicità dell’attaccante. Gol sbagliato…Il pasticcio gli austriaci lo combinano poco dopo, prima non riuscendo a disimpegnare palla dalla zona calda, poi con Wober che gira in porta un tiro cross di Mbappé per uno degli autogol più clamorosi: 1-0. All’intervallo i rossi d’Austria si mangiano le mani e sono sotto di un gol. La ripresa si apre con molto agonismo e Wober va duro di spalla su Griezmann che frana sui cartelloni pubblicitari: taglio sulla fronte e turbante. Gli austriaci non lesinano falli per non far partire in velocità i francesi e la partita resta equilibrata. Succede però l’incredibile al 55’. Rabiot mette una palla in verticale perfetta per Mbappé, smarcato davanti a Pentz e tutto solo: destro a giro che va fuori per uno dei gol sbagliati più clamorosi della sua carriera. La legge del gol sbagliato gol subito stavolta non si materializza perché sulla punizione di Sabtizer dalla trequarti c’è Thuram che si erge a baluardo davanti a Maignan. Rangnick opta per i cambi attorno all’ora di gioco, dentro Arnautovic, Wimmer e Trauner per cercare di vivacizzare l’attacco senza perdere equilibrio. Gli austriaci provano a riversarsi in avanti, e in effetti la Francia non ha il ritmo del primo quarto di gara, così qualche potenziale occasione arriva, ma nulla che possa impensierire Maignan. L’Austria si sbilancia e così i transalpini trovano spazio in contropiede, come accade al 67’ quando viene smarcato Koundè per il destro che la difesa salva sul più bello. Una seconda occasione per la Francia arriva poco dopo con il pallone filtrante di Mbappè per Thuram: diagonale destro respinto a una mano da Pentz. Deschamps sceglie dalla panchina Kolo Muani e Camavinga per cercare di amministrare il finale di gara e dare maggior energia a centrocampo e attacco, ma gli austriaci restano in partita e non si arrendono con buona caparbietà. Dall’altra parte Thuram ci prova ancora col destro, stavolta il tiro va alle stelle. Non è comunque soddisfatto Deschamps della prestazione dei suoi, di fatto in vantaggio per un incredibile autogol, mentre Rangnick fiuta ancora la possibilità del pari. A un quarto d’ora dalla fine un tiro cross di Wimmer mette apprensione a Maignan, ma la palla sfila di poco sopra la traversa. Al 78’ c’è un errore di Theo Hernandez che perde palla sulla trequarti, si inserisce Laimer per il filtrante verso Baumgartner che è anticipato di un soffio dal portiere milanista. La Francia continua a non chiudere i conti in contropiede e lascia pericolosamente aperto il punteggio, così il ct sceglie anche Fofana e Giroud con Mbappé che esce per un problema al naso dopo uno scontro aereo di gioco. Alla fine ci sono nove minuti di recupero che la Francia fa scorrere con una buona gestione e soprattutto tenendo il pallone il più lontano possibile dall’area. Vince Deschamps con un autogol di Wober ma senza brillare. Francia in testa assieme all'Olanda che ha battuto la Polonia.

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