Inghilterra, la nuova maglia della Nazionale nella bufera: “Colori sbagliati, sembra la bandiera arcobaleno”

La Nike si difende: “Omaggio alla selezione che vinse i mondiali nel 1966”. L’ex calciatore Shilton: “Sbagliato anche il prezzo”

22 marzo 2024
La croce di San Giorgio sulla nuova divisa (sito Nike)

La croce di San Giorgio sulla nuova divisa (sito Nike)

Londra, 22 marzo 2024 – Sta facendo discutere la nuova maglia della Nazionale inglese di calcio, disegnata da Nike: sulla parte posteriore del colletto, la croce di San Giorgio ha una palette di colori che va dal rosso al blu scuro, a differenza del tradizionale rosso su sfondo bianco. La nuova divisa è stata presentata nei giorni scorsi in vista degli Europei in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio, e debutterà nel match contro il Brasile domani al Wembley. 

Una delle voci polemiche più rumorose è quella di Peter Shilton, il calciatore più titolato ad essere stato convocato nella Nazionale inglese: “È sbagliato da ogni punto di vista. Sono totalmente contrario, anche al prezzo che la Nike intende far pagare”, ha scritto sui social. Il costo della maglia è di 124,99 sterline (circa 145 euro) per gli adulti e 119,99 sterline (circa 140 euro) per le taglie da bambino. Con la “versione stadio”, il prezzo scende rispettivamente a 84,99 sterline (99 euro) e 64,99 sterline (75 euro). “Non sono d’accordo, è woke. Se vuoi mettere la croce di San Giorgio su una divisa, usi i colori tradizionali”, ha aggiunto Shilton, riferendosi ai colori scelti da Nike, che secondo alcuni riprenderebbero quelli arcobaleno utilizzati nella bandiera Lgbt

La nuova divisa della Nazionale inglese (sito Nike)
La nuova divisa della Nazionale inglese (sito Nike)

La pensa diversamente la multinazionale statunitense, che ha descritto il cambiamento come “un aggiornamento giocoso”. Nulla a che vedere, insomma, con la cultura woke (la tendenza a ‘stare all’erta’ contro le ingiustizie sociali e razziali, adottando metodi di comunicazione ‘inclusivi’): a detta di Nike, il blu ed il viola che dominano il piccolo simbolo sul colletto della divisa sono un omaggio alla felpa di allenamento della nazionale del 1966, l’unica ad aver vinto i mondiali

Ma le parole di Nike non sono state sufficienti a placare le polemiche. Anche l’ex portiere della nazionale, David Seaman, ha commentato polemicamente citando l’altro simbolo nazionale inglese: “La croce non necessita cambiamenti. Cosa faranno dopo? Sostituiranno i tre leoni con tre gatti?”. L’ex calciatore, ritiratosi nel 2004, ha poi evidenziato che molti grandi titolari del passato si sarebbero rifiutati di indossare la nuova maglia, probabilmente puntando il dito contro l’attuale capitano Harry Kane, che ha posato come modello per la ‘divisa della discordia’.  

La croce di San Giorgio sulla nuova divisa (sito Nike)
La croce di San Giorgio sulla nuova divisa (sito Nike)

Ma le critiche non piovono solo dagli addetti ai lavori: neanche i tifosi sono soddisfatti del nuovo design. “Non comprate questa maglietta, è un abominio. Sono a favore dell’inclusività – stampate i numeri con i colori dell’arcobaleno, non mi interessa – ma questa è la nostra bandiera nazionale!”, commenta un utente su Twitter, ripreso dal Daily Mail. Un sondaggio sul sito della testata mostra che il 95% dei lettori è contrario alla divisa presentata da Nike. Scende poi in campo anche la politica: il leader dell'opposizione, il laburista Keir Starmer, ha commentato: “Dovremmo essere fieri dei simboli nazionali, dovrebbe essere presa in considerazione una modifica della maglia”. Ha fatto eco anche il primo ministro Rishi Sunak: “Quando si tratta delle nostre bandiere nazionali, non dobbiamo giocare”. Ma Nike non sembra interessata a fare passi indietro: al momento, non è prevista alcuna revisione al design presentato. 

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