Southgate si dimette da ct dell’Inghilterra dopo otto anni. Chi sono i possibili sostituti
Il commissario tecnico inglese lascia dopo due finali degli Europei perse consecutivamente. Chi sono i nomi pronti a prenderne l'eredità, c'è anche un tedesco
Milano, 16 luglio 2024 - Dopo otto anni Gareth Southgate lascia la panchina dell'Inghilterra. L'ufficialità è arrivata dopo appena due giorni dalla finale persa contro la Spagna a Euro 2024, la seconda consecutiva.
L'ormai ex commissario tecnico di Watford ha detto addio con un comunicato ufficiale, venendo meno al suo contratto che sarebbe scaduto a dicembre. Di seguito le sue parole:
"E' stato un onore per me giocare per l'Inghilterra ed allenarla. Ha significato tutto per me e ho dato il massimo. Ma è tempo di cambiare e di un nuovo capitolo. La finale di domenica a Berlino contro la Spagna è stata la mia ultima partita da allenatore dell'Inghilterra. Sono entrato nella FA nel 2011, sedendo in panchina negli ultimi otto anni: ho incontrato persone molto brillanti, cui va il mio ringraziamento, e non avrei potuto avere al mio fianco nessuno migliore di Steve Holland. Ho avuto il privilegio di guidare un folto gruppo di giocatori in 102 partite. Ognuno di loro è stato orgoglioso di indossare la maglia dei Tre Leoni ed è stato un vanto per il suo Paese. La squadra che abbiamo portato in Germania è piena di giovani talenti che potranno vincere il trofeo che tutti sogniamo. Sono molto orgoglioso di loro. Il mio ringraziamento speciale va allo staff dietro le quinte, alla brillante “squadra dietro la squadra” che ha fornito assistenza ai giocatori e a me sostegno instancabile. Abbiamo i migliori fan del mondo e il loro supporto ha significato moltissimo per me. Grazie, Inghilterra, per tutto".
In carica dal 2016, dopo esser stato l'allenatore dell'Inghilterra Under 21, Southgate ha collezionato 64 vittorie, 20 pareggi e 18 sconfitte nelle 102 partite sulla panchina dei Tre Leoni, con un totale di 230 gol fatti e solo 86 subiti. Nonostante le tante critiche che spesso i tifosi gli hanno rivolto, ultime quelle dopo la partita deludente ma vinta contro la Slovacchia a Euro 2024, Southgate ha centrato due finali consecutive degli Europei (nel 2021 e 2024) entrambe perse. In più ai Mondiali la sua Inghilterra è arrivata quarta in Russia 2018 ed è stata eliminata dai vicecampioni della Francia a Qatar 2022.
Sul sito dalla F.A., la Football Association, si rende omaggio al ct che, nonostante non sia mai riuscito a vincere un trofeo, ha aiutato a rendere grande la nazionale dei Tre Leoni. L'amministrato delegato della Football Association Bullingham scrive quanto segue: "A nome del calcio inglese, vorrei rendere omaggio a Gareth Southgate e a Steve Holland (assistente di Southgate, ndr) per tutto ciò che hanno realizzato. Negli ultimi otto anni hanno trasformato la squadra maschile dell'Inghilterra, regalando ricordi indimenticabili a tutti coloro che amano i Tre Leoni. Guardiamo al mandato di Gareth con enorme orgoglio: il suo contributo al gioco inglese, incluso un ruolo significativo nello sviluppo dei giocatori e nella trasformazione della cultura, è stato unico".
Chi sono i possibili sostituti
Ora bisogna pensare al futuro e la Football Association ha già in mente ben quattro nomi per sostituire il classe 1970. Nel comunicato l'ad Bullingham non perde tempo: "Il processo di nomina del successore di Gareth è ora in corso e puntiamo ad annunciare il nostro nuovo manager il prima possibile".
In pole position ci sono l'ex allenatore di Brighton e Chelsea Graham Potter e, assieme a lui, l'attuale allenatore del Newcastle Eddie Howe. Più defilati anche altri due possibili candidati: in primis l'allenatore dell'Under 21 Lee Carsley, che quindi farebbe lo stesso percorso proprio del suo predecessore. Ma la Federazione starebbe guardando anche fuori dall'Inghilterra, in particolare in Germania. L'ex Chelsea e Bayern Monaco Thomas Tuchel sarebbe il profilo individuato da Bullingham e i suoi, ma molto probabilmente si opterà per un tecnico "di casa". Il toto-nome è partito e verosimilmente nel giro di un paio di settimane si saprà chi erediterà una delle panchine più importanti del calcio mondiale, con la speranza di guidare l'Inghilterra a un successo che manca dal lontanissimo 1966.
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