Fano Serges torna abile, Mancini si opera
Il centrocampista aumenta i carichi di lavoro e torna disponibile, il giovane si rompe il crociato e per lui la stagione è finita
Ripresa degli allenamenti in casa granata dopo la pausa per le festività natalizie. La squadra si è ritrovata agli ordini di Cornacchini nel primo pomeriggio di mercoledì 27 dicembre al campo sportivo ‘La trave’ per il richiamo di preparazione. Situazione infermeria. Assenti i centrocampisti classe 2004 Giacomo Brunetti e Pietro Antonioni classe 2003, colpiti da influenza, che potrebbero comunque rientrare prima della fine dell’anno; Boubacar Coulibaly ha un risentimento muscolare al bicipite femorale ed è rimasto a riposo precauzionale, domani sarà eseguita l’ecografia e si valuteranno i tempi di recupero; il centrocampista classe 2005 Ricci ha subìto una frattura al setto nasale e dovrà scendere in campo con la maschera protettiva, in questi giorni effettuerà solo la parte atletica per evitare i contrasti e rischiare un peggioramento della situazione; Yan Mancini si è rotto i legamenti del crociato e la prossima settimana si dovrà operare. Buone notizie invece per quanto riguarda Giuseppe Serges, che sta rientrando gradualmente in gruppo e ogni giorno intensifica di più il lavoro; lunedì 8 gennaio verrà effettuata l’ecografia e in caso di parere medico positivo potrebbe tornare in panchina già nel derby con il Fossombrone. Capitan Gianluca Urbinati, che è stato inserito tra i venti calciatori del girone con il valore più alto, ben centocinquanta mila euro, è convinto che nel girone di ritorno si otterrà l’obiettivo prefissato: "C’è stato un riappacificarsi delle componenti, e dove c’è un unione di intenti importante da parte di tutti, dalla squadra allo staff tecnico, dalla dirigenza al comune, è più facile raggiungere l’obiettivo, dato che si rema tutti dalla stessa parte. Io posso parlare a nome della squadra, composta da ragazzi che hanno sofferto molto certe dinamiche in questa prima parte di campionato, perché sono molto attaccati al territorio e alla maglia; sono ragazzi prevalentemente cresciuti in questo settore giovanile e tengono molto al risultato e alle sorti dell’Alma Juventus Fano. Quello che speriamo e ci auguriamo tutti è che sia una fine dell’anno in cui abbiamo intrapreso la strada giusta e nel 2024 sia ripercorsa questo fine di stagione, dobbiamo andare a prenderci questa benedetta salvezza che è diciamo un obiettivo che poteva sembrare difficile, ma che strada facendo si sta rivelando ancora difficile ma con tanti margini di miglioramento e si può raggiungere con tranquillità".
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