Fermana-Protti: un gradito ritorno. Oggi prima seduta verso la Spal

Trovato l’accordo tra tecnico e società: il vice sarà Cangini. Tornerà il Dna dei canarini basato sul 4-3-3?

13 ottobre 2023
Fermana-Protti: un gradito ritorno. Oggi prima seduta verso la Spal

Fermana-Protti: un gradito ritorno. Oggi prima seduta verso la Spal

di Filippo Rocchi

Risolto il rebus: Stefano Protti torna alla Fermana. Nel complesso sono bastati tre mesi per riportare il romagnolo sulla panchina dei gialloblù e per sotterrare l’ascia di guerra estiva. Questo il comunicato della Fermana che sancisce il suo ritorno: "La Fermana comunica ufficialmente di aver affidato l’incarico di guida tecnica della prima squadra a Stefano Protti, tecnico già in organico al club gialloblù e già primo allenatore nel corso della scorsa stagione. L’accordo è stato raggiunto, con soddisfazione di entrambe le parti, nel pomeriggio di oggi nel corso di una riunione con l’intero staff dirigenziale gialloblù. Insieme a mister Protti, che domani guiderà la prima seduta di allenamenti, ci sarà l’allenatore in seconda Paolo Cangini, anche per lui si tratta di un ritorno alla Fermana dopo l’esperienza della passata stagione". Nel pomeriggio di ieri, alle 16 a Civitanova, è avvenuta la riunione decisiva che ha portato l’allenatore ad accettare di nuovo l’incarico. Fatta eccezione per l’aggiunta della casa, le condizioni economiche sono le stesse che quest’estate non avevano portato all’accordo, dato che il contratto rimane quello in essere fino al 2024. Dove però non c’era nessun accenno al riportare a Fermo anche il vice di Protti, Cangini. La riunione è servita anche per trovare un accordo su questo fronte con il secondo allenatore che torna. L’allenatore in seconda fino a qualche ora fa, Claudio Tridici, era stato preso direttamente dalla società nella scorsa estate e rimarrà comunque all’interno dello staff di Protti. Il romagnolo trova una Fermana profondamente cambiata rispetto a quella lasciata in estate e come disse l’uscente Andrea Bruniera "ripetersi sarà difficile". Non solo a livello societario, con il nuovo consiglio d’amministrazione nominato dalla famiglia Simoni, ora detentrice del 100% delle quote del club. Ma soprattutto a livello di giocatori a disposizione, la musica è cambiata. La squadra era stata costruita basandosi sull’assetto tattico del precedente mister, quindi con la difesa a tre. Bruniera però, in piena crisi ha saputo riadattare i vari interpreti e ora il 4-3-3 tanto caro a Protti può essere riproposto. Chi ritrova dello scorso anno? In porta c’è Borghetto. In difesa Eleuteri, Spedalieri e un ritrovato De Pascalis. Pistolesi nella scorsa stagione era di proprietà della Fermana ma da gennaio era andato in prestito al Montegiorgio e prima Protti non lo aveva mai schierato. A centrocampo ritrova Scorza, Giandonato, Misuraca (il trio delle meraviglie nello scorso anno), Pinzi e Vessella (due minuti in tutta la stagione, ndr). L’attacco è completamente rinnovato. L’unico rimasto dello scorso anno è Lorenzo Grassi: tre presenze da subentrato tra campionato e Coppa Italia Serie C, prima di andare a gennaio in prestito alla Sammaurese in Serie D, proprio all’ex squadra di Protti. Il nuovo esordio dell’allenatore sarà anche una sorta di derby per lui. Romagnolo doc contro una squadra orgogliosamente emiliana come la Spal.

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