Filosofia Mantova. Possanzini, l’allievo: "Non snaturiamoci»

Il Mantova si prepara al derby con il Brescia dopo la sconfitta contro il Cesena. Possanzini, ex giocatore e allenatore del Brescia, si prepara a gestire le emozioni per vincere. Problemi di formazione per entrambe le squadre, ma il Mantova punta a rialzarsi con determinazione.

di LUCA MARINONI -
6 ottobre 2024
Possanzini, l’allievo: "Non snaturiamoci"

Davide Possanzini, 48 anni, ha giocato per sei anni a Brescia ed è stato anche allenatore delle Rondinelle in Primavera e in prima squadra

Il Mantova deve rialzarsi subito dopo la brutta sconfitta patita a Cesena e lo deve fare nel derby con il lanciato Brescia che torna al Martelli dopo quasi quindici anni. È la partita di Davide Possanzini, ex di turno: "Loro sono una squadra forte - è la premessa dell’ex capitano e allenatore delle Rondinelle - A differenza di altre società hanno parlato di serie A e hanno un allenatore che stimo molto come Maran. Prepara con grande attenzione le partite e riesce a gestire in modo eccezionale il gruppo. Con me è stato come un padre e mi ha fatto sentire importante. Non voglio essere falso e ammetto che con il Brescia per me non sarà una gara come tutte le altre. Sono rimasto legato alla società ed all’ambiente. Là, forse, ho vissuto la parte più importante della mia carriera. I ricordi, belli ma anche difficili, sono tanti e ho conservato tanti amici. Dovrò cercare di gestire le mie emozioni, ma una volta cominciato l’incontro dovrò solo pensare a vincere questa partita. Sappiamo che il Brescia ha qualità importanti, ma noi dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e dare il massimo per riprendere il nostro cammino".

Contro le Rondinelle Possanzini non avrà a disposizione Redolfi e Panizzi, ma sono diverse le soluzioni tra le quali può scegliere per impostare il derby nel migliore dei modi ed evitare la falsa partenza costata il ko di Cesena: "Non dobbiamo snaturare il nostro modo di giocare e i concetti che ci hanno permesso di arrivare fin qui. Purtroppo certi inconvenienti possono capitare. Ciò che conta è giocare con la massima attenzione e limitare al minimo gli errori perché, come abbiamo potuto vedere, in serie B ti puniscono alla prima occasione".

Per quel che riguarda l’undici che scenderà in campo dal 1’, il tecnico biancorosso deve rinunciare a Bani e Radaelli, mentre il resto del gruppo è pronto a dare il suo contributo. In avanti verrà sciolto in extremis il ballottaggio tra Mensah e Mancuso.

(4-2-3-1): Festa; Maggioni, Redolfi, Brignano, Bani; Burrai, Trimboli; Galuppini, Aramu, Fiori; Mensah. All: Possanzini.

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