Allarme rosso: Kouame stop per malaria. Febbre e ricovero in ospedale. Poi le cure

Il giocatore ha contratto il virus nel corso della Coppa d’Africa. Scongiurato il rischio di ulteriori contagi. La squadra si allena

22 febbraio 2024
Allarme rosso: Kouame stop per malaria. Febbre e ricovero in ospedale. Poi le cure

Allarme rosso: Kouame stop per malaria. Febbre e ricovero in ospedale. Poi le cure

La notizia è di quelle che non ti aspetti: Christian Kouame ha la malaria. La Fiorentina lo ha comunicato a metà pomeriggio: "In seguito a comparsa di febbre e malessere generale nella notte tra il 20 e 21 febbraio, il calciatore è stato sottoposto al test per valutare una possibile infezione malarica, alla quale è risultato positivo. Il calciatore è stato ricoverato per le cure opportune e verrà rivalutato nei prossimi giorni". Kouame il virus lo ha senz’altro contratto in Costa d’Avorio.

L’esterno è rientrato sabato dopo oltre un mese e mezzo lontano da Firenze. Virus che si trasmette attraverso la puntura di zanzara (non c’è il rischio di ulteriori contagi), che teoricamente può aver colpito Kouame anche un mese fa, con i sintomi che si manifestano all’improvviso. Tanto che martedì sera lo stesso Kouame è intervenuto con Biraghi a una cena di beneficienza a Villa Castelletti per aiutare le popolazioni alluvionate. Il calciatore, come detto, è ricoverato in una struttura ospedaliera della città (dovrebbe restarci tre giorni per poi continuare a curarsi a casa) e in questi casi è praticamente impossibile quantificare i tempi di recupero: tanto dipenderà anche dal grado di debilitazione che comporterà il virus. Sicuramente non ci sarà lunedì sera contro la Lazio. Per riaverlo in gruppo potranno anche passare alcune settimane.

Un problema in più per Vincenzo Italiano, che sul ritorno dell’esterno ivoriano contava eccome per aiutare la Fiorentina a uscire dalla crisi di risultati di inizio anno. Kouame (ultima partita il 29 dicembre col Torino) poteva garantire fisicità e dinamismo nella fase offensiva, ma soprattutto la possibilità di alzare il pallone per uscire dalle pressioni avversarie e andare a giocare sulle seconde palle nella metà campo avversaria. Possibilità tattica che mancherà ancora. Ieri intanto il gruppo si è ritrovato dopo i due giorni di riposo concessi da Italiano alla squadra. C’è stato modo per analizzare il pareggio di Empoli e l’ennesima amnesia che ha sottratto punti alla classifica.

Si è allenato con i compagni capitan Biraghi, che ha smaltito il problema fisico accusato al ‘Castellani’. Proseguono l’avvicinamento a una convocazione sia Dodo che Castrovilli, mentre gli altri sono segnalati tutti in buone condizioni, compresi Arthur, Bonaventura e Gonzalez. Da loro Italiano si aspetta che tornino quelli del girone d’andata. Altrimenti il cammino continuerà inesorabilmente a singhiozzo. Sono loro tre a far girare o meno la Fiorentina.

Alessandro Latini

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