Bove, estubato e vigile: oggi nuovi esami. Palladino è già a Careggi
Lo striscione della Curva Fiesole è stato portato nella stanza del calciatore della Fiorentina: "Forza Edoardo, Firenze è con te!". In serata è atteso un nuovo bollettino medico
Firenze, 2 dicembre 2024 - La nottata è passata tranquilla. Edoardo Bove ha riposato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Careggi. Sedato e intubato. Stamani le notizie sono buone e rassicuranti. Il centrocampista della Fiorentina è stato estubato, respira autonomamente, è vigile e lucido. Ha risposto alle domande che gli sono state fatte e dunque, come già anticipato dal comunicato della Fiorentina di ieri sera, sono esclusi danni neurologici e cardiologici. Bove è uscito dunque dalla terapia intensiva e si appresta ad affrontare una giornata di esami approfonditi per capire quale sia stata la causa del malore che lo ha colto al 17° minuto del primo tempo di Fiorentina-Inter. Stamani il primo a tornare in ospedale è stato mister Raffaele Palladino, fin da ieri sera accanto al suo centrocampista e ai suoi famigliari. Fino a tardi sono rimasti in ospedale anche Daniele Pradè e Alessandro Ferrari. Sono rientrati quando la situazione è parsa volgere leggermente al sereno. In mattinata nella stanza del calciatore gigliato è stato portato lo striscione che i ragazzi della Fiesole avevano affisso fuori dall'ospedale: "Forza Edoardo, Firenze è con te". Primissimo gesto di affetto da parte degli ultras gigliati, una cui rappresentanza è corsa subito in ospedale al fianco di capitan Biraghi e compagni, quando la situazione era ancora piuttosto incerta. Si sono già rivisti a Careggi questa mattina alcuni compagni: da Cataldi a Quarta.
Un nuovo punto medico, di concerto tra l'Azienda Ospedaliera di Careggi e la Fiorentina, è atteso in serata al termine di una giornata di esami approfonditi.
Alessandro Latini
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