Carenza di personalità e idee. Questa notte serva di lezione

La Fiorentina delude in Coppa, incapace di imporsi e con problemi tattici evidenti. Anche la vittoria ai rigori non nasconde la necessità di cambiamenti.

30 agosto 2024
Fiorentina

Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita

Avanti. Senza personalità e senza idee in campo. Continuamente in balia degli eventi, incapaci di incidere sul proprio destino. Stavolta in Coppa non abbiamo regalato 20 minuti, ma molto di più. E contro la Puskas Akademia, ricordiamocelo. Eppure è passata una settimana in più di allenamenti, schemi e auspicabili intese. Sembra che l’orologio dei miglioramenti viola sia fermo, anzi spesso sembra che torni indietro. Una formazione quella del primo tempo che ancora una volta lascia perplessi (un nome su tutti, Ikone). La difesa a tre non va. Pongracic non dà garanzie. Richardson in mezzo al campo chiede palla e non gliela danno e quando gliela passano non fa niente o quasi per lasciare traccia. La velocità e l’entusiasmo degli ungheresi ci tengono in ostaggio. Non si riesce a capitalizzare il gol di Kean. Pari nel recupero. Extra time e si va ai rigori. Davidone De Gea ci salva e si passa. Ma bisogna cambiare verso.

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