Conference, atto secondo. Giovedì c’è il Ferencvaros. Tre punti (quasi) obbligati

Alle ore 21 la sfida con la squadra di Budapest. Già venduti circa 11mila biglietti. Avversari in un periodo decisamemte positivo. Il dg Orosz: "Obiettivo vincere".

3 ottobre 2023

Chiudere momentaneamente la parentesi campionato e rituffarsi sulla Conference. Un paio di giorni per preparare la sfida contro il Ferencvaros dovranno bastare alla Fiorentina, che vuole mettere in cassaforte tre punti per indirizzare il Gruppo F. Nell’ottica del primato e del passaggio del turno è una gara fondamentale. Antenne dritte e concentrazione, si è capito da tempo che il girone non è scontato come quello dello scorso anno. Anche perché il Ferencvaros sta macinando vittorie su vittorie. Sono ben dieci i successi consecutivi tra gare europee, di campionato e di Coppa d’Ungheria.

Avversario temibile proprio perché viaggia sulle ali dell’entusiasmo (sabato scorso vittoria per 6-1 sul campo dell’MTK Budapest) e ieri il dg Pal Orosz ha confermato di voler fare bella figura al Franchi. "La Fiorentina è una squadra di un altro livello rispetto al Cukaricki, ma penso che potremo fare altri exploit in Europa. Abbiamo vinto a Monaco e abbiamo eliminato il Celtic. Non andiamo a Firenze da vittima sacrificale. La rosa della Fiorentina vale cinque-sei volte la nostra, ma nel calcio il denaro non fa la differenza".

Domani la Fiorentina sosterrà la consueta rifinitura al Viola Park, poi Italiano farà il punto della situazione con un calciatore all’interno del Media Center. In chiave formazione ci sarà da valutare la condizione di Biraghi. In difesa le rotazioni saranno limitate visto il perdurare dell’emergenza, mentre negli altri reparti qualcosa potrà senz’altro cambiare. Al momento 11mila tifosi si sono assicurati il biglietto (c’è ancora la possibilità di sottoscrivere il mini abbonamento con le altre gare del girone).

Alessandro Latini

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