Conference League, Brugge-Fiorentina, Italiano: “Partiamo in vantaggio, ma non abbandoneremo i nostri principi”

Il tecnico viola alla vigilia della semifinale di ritorno

di ROBERTO DAVIDE PAPINI -
7 maggio 2024

Bruges, 7 maggio 2024 – Vigilia di Club Brugge-Fiorentina (semifinale di ritorno di Conference League) con mister Vincenzo Italiano che appare sereno e molto carico. Si riparte dalla vittoria a Firenze per 3-2, risultato positivo per i viola ma da difendere con i denti, senza snaturare i dettami del gioco propositivo. 

“E’ una situazione simile alla Coppa Italia, sperando in un esito diverso. Lì il gol di vantaggio a Firenze non bastò, cosa dovete fare e cosa no avendo due risultati su tre a disposizione?

"E’ una partita a eliminazione diretta, ma è una partita di calcio e bisogna fare ancora punti. Dobbiamo sfruttare questo gol di vantaggio senza farsi condizionare, metterli in difficoltà come all’andata, evitare cali di tensione. Serve massima attenzione su tutto. Gli episodi condizionano tanto, bisogna non commettere errori, ma ripeto, è una partita di calcio non puoi abbandonare tutto quello che abbiamo costruito”.

Come valuta il suo percorso in questi tre anni a Firenze e gli ultimi due in Europa?

"Anche senza la partita di domani il giudizio è comunque positivo. Al primo anno mi hanno chiesto il ritorno in Europa e l’abbiamo fatto, poi due finali, anche quest’anno a maggio siamo a giocarci qualcosa di importante e la squadra ha dato grandi soddisfazioni ai tifosi”.

Si aspetta un Club Brugge più spregiudicato?

"Difficile entrare nella testa dei nostri avversari, mi aspetto che giochino, difendano e attacchino come all’andata, ma alzando i ritmi, l’intensità, la velocità, perché giocano in casa e devono recuperare”.

Con l’infortunio di Sottil viene a mancare un esterno, rifarebbe la scelta di non inserire Castrovilli nella lista Uefa?

"Non mi ricordo come mai non riuscimmo a inserirlo nella lista europea, comunque su di lui posso solo esprimere opinioni positive per come sta giocando e quello che sta facendo. E’ un ragazzo serio. Dispiace aver perso Sottil, ma abbiamo tante soluzioni”.

Quanto si sente cresciuto in questi anni di esperienza europea? L’ambiente valuta giustamente il lavoro fatto?

"Non penso ai traguardi individuali, mi interessa questo sogno da realizzare tutti insieme. Sono due anni di grande esperienza e crescita per tutti. quando incontravo la Fiorentina. il percorso è positivo per le emozioni fatte vivere ai tifosi”.

Cosa è cambiato per Nzola?

"Si è visto un altro spirito e un’altra voglia. Averlo a  posto a livello mentale può darci tanto”.

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