Dopo la grande paura. Biraghi, che sollievo!. Obiettivo Conference

Il capitano ha rimediato un "trauma distorsivo" alla caviglia. Niente lesione ai legamenti. Al momento salta solo il Cagliari.

1 ottobre 2023
Biraghi, che sollievo!. Obiettivo Conference

Biraghi, che sollievo!. Obiettivo Conference

Vincenzo Italiano ha tirato un mezzo sospiro di sollievo. L’infortunio occorso a capitan Biraghi a Frosinone non è grave. E questa è già una buona notizia. "ACF Fiorentina comunica che il calciatore Cristiano Biraghi è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici in seguito al trauma contusivo distorsivo occorso durante la gara di campionato Frosinone-Fiorentina. Gli esami effettuati hanno escluso lesioni ligamentose significative. Il calciatore sta effettuando il percorso terapeutico riabilitativo stabilito e, in base all’evoluzione clinica dei prossimi giorni, si valuterà la disponibilità per le prossime gare". Che tradotto significa: niente da fare per il Cagliari, poi si vedrà. Qualche possibilità di vederlo fra i convocati contro il Ferencvaros c’è, altrimenti si slitterà alla trasferta di Napoli. L’importante è che non siano state riscontrate lesioni ai legamenti della caviglia. Anche perché l’emergenza in difesa resta. Contro il Cagliari saranno out Dodo, Mina, Pierozzi e appunto Biraghi.

Difesa tutto sommato obbligata. Italiano deciderà domattina chi far riposare nel pacchetto dei centrali tra Milenkovic e Quarta, con quest’ultimo favorito per tirare il fiato. Piuttosto sicuro di ritrovare una maglia da titolare Ranieri, a riposo giovedì, mentre Milenkovic è rimasto fuori a Udine. Il centrale argentino è quello più in forma e tornerà in Conference League. La Fiorentina ha cerchiato di rosso quella partita per stabilire le gerarchie nel girone dopo il pareggio contro il Genk. Insomma, qualche scelta va fatta. Non sugli esterni, dove restano disponibili solo Kayode e Parisi. L’alternativa nella testa di Italiano è chiara: cambio di modulo e passaggio al 3-5-2, ma solo in caso di emergenza totale. Di esterni la Fiorentina ne ha tanti, che possano lavorare a tutta fascia nelle due fasi forse soltanto uno: Nico Gonzalez. Ma oggi lui va tutelato: è l’unico che riesce a timbrare con regolarità sotto porta.

Alessandro Latini

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