Droni, applausi e fischi. Aspettando Euro2032

Una settimana perfetta per la Fiorentina: vittoria a Napoli e inaugurazione del Viola Park intitolato a Rocco B. Commisso. Un evento che va oltre la contingenza, con droni, luci, rock star, celebrity e lo slogan di Rocco. Ma anche una triste vicenda legata alle scommesse che fa riflettere sulla ludopatia.

14 ottobre 2023
Droni, applausi e fischi. Aspettando Euro2032

Droni, applausi e fischi. Aspettando Euro2032

La settimana perfetta. Una vittoria a Napoli e poi il mega show con l’inaugurazione del Viola Park intitolato a Rocco B. Commisso. Non poteva andare meglio di così. Serata piacevole dal punto di vista meteorologico (pensate se avesse piovuto), una classifica elettrizzante e un risultato sul campo che ha lanciato i cuori oltre l’ostacolo. Se fosse arrivata dopo il 4-0 di San Siro di sicuro l’entusiasmo sarebbe stato leggermente più faticoso, anche se un evento del genere va ben oltre la contingenza, sia chiaro. Droni, luci, rock star, celebrity, i padroni del calcio mondiale ed europeo, lo slogan di Rocco (“E questa è casa mia e qui comando io”) cantato da Gigliola Cinquetti, gli applausi al sindaco di Bagno a Ripoli Casini e qualche fischio a quello di Firenze Dario Nardella, purtroppo abbastanza prevedibile, visto che secondo la semplificazione pop se non ci fosse stato lui di mezzo Firenze avrebbe già avuto uno stadio probabilmente intitolato a Rocco B. Commisso bello, bellissimo.

Le cose forse non stanno esattamente così, ma è inutile insistere con certe polemiche, la narrazione simil populista di questi tempi funziona e comunque per lo stadio restiamo appesi ad Euro 2032 e a eventuali fondi per gli impianti. Intanto grazie di cuore alla proprietà della Fiorentina per il centro sportivo di ultima generazione, che di questi tempi, per il calcio europeo, è tantissima roba, per come stiamo messi. Coi soldi in giro per ogni grande evento sportivo fanno a gara nazioni in cerca di quattrini per rifare strade, impianti, ponti, piste ciclabili, giardinetti e sottopassi. Quindi pur di non perdere il giro si alleano e il tutto viene spalmato un po’ qua e un po’ là. Per una Fi-Pi-Li decente, viene da pensare, dovremmo candidare Empoli e Montopoli alle Olimpiadi. Pare che nel 2032, grazie ai campionati Europei, troverà anche uno sbocco da qualche parte la pista ciclabile di viale Don Minzoni. Niente è certo, ma chissà. Intanto gira un curioso video con dei cinghiali che si aggirano di notte nel Viola Park. Gli ungulati non hanno rovinato niente. Bene così. E in ogni caso pare che fossero accreditati.

E che dire della ennesima vicenda legata alle scommesse? Uno si chiede: ma perché un ragazzo milionario deve rovinarsi in modo così idiota? La risposta è semplice: si chiama ludopatia. Le scommesse sono legali (non tutte e non certo per i calciatori, ovvio), lo sono anche i gratta e vinci e tutto ciò che ti fa sognare un cambio di vita o semplicemente divertire buttando via soldi. Il fatto che un calciatore caschi il giro di scommesse on line fa pensare, ma non fa certo compassione. Quella va a chi si gioca la pensione e forse tutto ciò che ha sperando di uscire dal buio di una vita difficile. Tutto legale, appunto, tutto maledettamente triste.

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