E Palladino non molla. "Partita a due facce. Ma non siamo in calo»

Il tecnico: "Ci mancano le caratteristiche di Bove, studio soluzioni". Il diesse Daniele Pradè: "Adesso è necessario un bagno di umiltà".

di Redazione Sport
24 dicembre 2024
Edoardo Bove. all’ingresso in campo ieri sera al Franchi

Edoardo Bove. all’ingresso in campo ieri sera al Franchi

Contrariato si, preoccupato no. Palladino nel post partita si è mostrato combattivo. Non potrebbe essere altrimenti con la Juventus all’orizzonte. "Non siamo in calo a livello fisico, la partita è stata a due facce. Siamo partiti bene, con grande intensità. Abbiamo rischiato poco e anzi il rammarico è non essere andati sul doppio vantaggio. Nella ripresa siamo partiti male come approccio mentale, abbiamo sbagliato tante cose semplici e gli abbiamo dato coraggio. Ci aspettavamo la loro pressione ma eravamo riposati fisicamente dopo l’intervallo. Potevamo pareggiarla con tante occasioni ma non ci siamo riusciti. La sconfitta ci farà crescere, la squadra sa cosa voglio in questo momento. Ripartiamo senza fare drammi".

Rosa corta, a centrocampo manca un elemeno che possa sostituire Bove. "Non so nemmeno quando apre il mercato, io penso alla partita contro la Juventus. Parlate con la società, io in questo momento non parlo di nient’altro". Giusto, ma con l’assenza di Edoardo sono cominciati i problemi. "A noi manca Bove a livello numerico. Edo quando la squadra calava lo spostavo dalla fascia al centro del campo. Ci manca quella caratteristica che ha lui e sto cercando soluzioni. Per me Colpani è un centrocampista in più. Sottil sta facendo sacrifici ma non può fare quello che faceva Bove. Sta a me trovare la soluzione. Dagli attaccanti voglio più altruismo, quando c’è un compagno meglio piazzato bisogna passargli il pallone. In ogni caso non eravamo dei fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Adesso arriva la Juve e vogliamo fare punti: la prepareremo al meglio". Poi un pensiero per Bove, di nuovo con la squadra. "Ha fatto un discorso da pelle d’oca prima della partita: lui è un nostro pezzo di cuore, vive per il calcio e deve stare sempre con noi". Infine, dai canali social del culb ha parlato il ds Pradè: "Adesso serve un bagno di umiltà"

Alessandro Latini

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