Esperimento a sorpresa. La retroguardia va sui braccetti. Per accompagnare la costruzione

Il tecnico Palladino potrebbe aver trovato una soluzione tattica interessante per il Viola Park, schierando Kayode e Biraghi come "braccetti" di difesa. Martinez Quarta e Pongracic sono i titolari, ma il giovane Biraghi si è distinto anche in fase offensiva. La ricerca di un nuovo centrale potrebbe essere l'unica necessità.

21 luglio 2024
Fiorentina

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Per adesso il sentore è che si tratti solo di una soluzione tampone eppure la scelta operata da Palladino di far giocare in entrambi i test amichevoli del Viola Park sia Kayode che Biraghi come "braccetti" di difesa ai lati di Ranieri potrebbe rivelarsi a lungo andare uno stratagemma da sfruttare anche nel corso della prossima stagione. Nella mente del tecnico va da sé che il terzetto titolare della retroguardia sarà formato da Martinez Quarta, Pongracic più uno tra il classe ‘99 e Valentini (se arriverà in estate) eppure, dopo le due settimane di ritiro, il tecnico adesso è quantomeno consapevole che all’occorrenza tanto il 2004 quanto il capitano possono sostare nella zolla di centrale.

Tra i due quello che ha convinto di più nel nuovo ruolo è il giovane terzino, che sfruttando anche lo spazio che Dodo gli ha saputo creare sulla fascia nelle sfide con Primavera e Reggiana non ha lesinato nel proporsi anche in zona offensiva. E chissà che alla fine, con la partenza di Lucchesi e Comuzzo, non basti reperire solo un nuovo centrale dal mercato.

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