Coppa Italia, Bologna ko alla lotteria dei rigori. Fiorentina in semifinale
Finisce 5-4. Al Franchi l’errore decisivo è di Posch, che al quinto penalty calcia alto, con Lopez che invece non sbaglia. I rossoblù centrano tre pali lungo l’arco della gara. Motta: “Dobbiamo rialzarci subito”
Firenze, 9 gennaio 2024 – La dea bendata sorride alla Fiorentina: l’avventura del Bologna in Coppa Italia si ferma ai quarti di finale, alla lotteria dei rigori tanto crudele quanto spietata. L’errore decisivo è di Posch, che al quinto penalty calcia alto, con Lopez che regala la semifinale ai viola.
Gara equilibrata per 120 minuti, con i rossoblù capaci di colpire ben tre pali lungo l’arco del match. Ma dagli undici metri ha la meglio la formazione di Italiano. Bologna fuori a testa altissima.
La partita
Motta sceglie Skorupski in porta, con Calafiori a riposo al posto di Beukema. A sinistra c’è Kristiansen, mediana svizzera con Aebischer e Freuler.
Italiano cambia tutto e opta per una difesa a 3, con Biraghi e Kayode esterni a tutta fascia; Ikonè parte al fianco di Beltran, Barak trequartista. Un primo tempo ruvido e aggressivo quello che va in scena al Franchi, con una chance grossa a testa per le due formazioni: la Fiorentina si appropria della prima parte della frazione e si fa vedere al 18’ con Kayode, che si coordina e costringe Skorupski ad alzare sulla traversa; il Bologna esce alla distanza e dopo una ripartenza di Orsolini murata col corpo da Milenkovic, è Zirkzee che viene azionato, con una finta che manda Milenkovic ‘a spasso’ e un mancino, in caduta, che scheggia la traversa. 0 a 0 all’intervallo.
È un Bologna che esce meglio dagli spogliatoi quello che si vede ad inizio ripresa, tant’è che nel giro di cinque minuti arriva il secondo legno della serata: pallone al limite, Orsolini ci arriva per primo e non ci pensa un secondo a scaricare in porta, con il mancino che colpisce il palo a Christensen battuto.
Italiano corre ai ripari e cambia volto alla sua squadra, inserendo Bonaventura e Nzola prima e Parisi e Mandragora poi, senza però modificare l’assetto dei suoi.
Il Bologna di Motta continua a insistere e al 21’ va nuovamente vicino al vantaggio, con Ferguson che taglia davanti a Milenkovic per calciare in porta col mancino: Christensen c’è.
Nel finale dentro Moro e Calafiori, ma il risultato non cambia e, come tre settimane fa, si va ai supplementari. Ma col brivido finale: perché sull’ultimo calcio d’angolo l’inserimento di testa di Martinez Quarta è salvato in maniera provvidenziale da Skorupski, che regala altri 30’ di gioco ai suoi.
Supplementari
Supplementari dunque, e dopo quattro minuti arriva un altro palo: Calafiori è scatenato, Zirkzee si fa trovare al posto giusto ma il mancino da posizione defilata è deviato da Christensen sul legno, con la Fiorentina che si salva.
È invece il Bologna a salvarsi all’inizio del secondo tempo supplementare, quando Mandragora scappa a sinistra, crossa in mezzo ma l’accorrente Kayode, con lo specchio a disposizione, colpisce malissimo di testa, calciando lontanissimo.
È invece Christensen a tenere – ancora una volta – incollata la Fiorentina a questa gara: lancio di Zirkzee per Orsolini, controllo da cineteca ma secondo tocco che favorisce il portiere danese, che fa suo il pallone.
Rigori
Per il resto poco altro, e allora la conseguenza è una sola: i calci di rigore. Ferguson segna, Mandragora anche. Zirkzee è imperturbabile, Arthur spiazza Skorupski e fa gol.
Lo stesso fa Orsolini con Christensen, mentre Milenkovic parte con la conclusione inaspettata, calciando di precisione e con poca potenza.
Christensen intuisce il calcio di Calafiori ma non ci arriva, mentre sulla conclusione di Mina Skorupski può farci ben poco.
Il quinto rigore è sul destro di Posch, ma l’austriaco calcia alto. Lopez invece non sbaglia: Fiorentina in semifinale.
Motta: “Dobbiamo rialzarci subito”
Così Thiago Motta al termine della gara: "Dobbiamo rialzarci subito, questa è stata un'esperienza in più per tutti. Futuro? Ora non è il momento di parlare di rinnovo, io adesso penso solo al Bologna. Questa sera è mancato solo il gol, dopo una bella partita. Dobbiamo digerire la sconfitta e pensare subito alla gara di Cagliari. A nessuno piace perdere. E il nostro unico segreto è il lavoro".
Il tabellino
Fiorentina-Bologna 5-4 dcr
FIORENTINA (3-4-2-1): Christensen; Milenkovic, M. Quarta (5’ sts Mina), Ranieri; Kayode, Maxime Lopez, Duncan (27’ st Mandragora), Biraghi (27’ st Parisi); Barak (15’ st Bonaventura); Ikonè (15’ st Nzola), Beltran (32’ st Arthur). A disp: Terracciano, Infantino, Martinelli, Comuzzo, Pierozzi, Amatucci, Brekalo. All. Italiano.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumi (42’ st Calafiori), Kristiansen; Aebischer (42’ st Moro), Freuler; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. A disp: Corazza, Lykogiannis, Bagnolini, De Silvestri, Ravaglia, Van Hooijdonk, Fabbian, Urbanski. All. Motta. Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
Note: ammoniti Ferguson, Saelemaekers, Bonaventura. Recupero 1’-4’.
Sequenza rigori: Ferguson gol; Mandragora gol; Zirkzee gol; Arthur gol; Orsolini gol; Milenkovic gol; Calafiori gol; Mina gol; Posch sbagliato; Lopez gol.
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