Fiorentina-Como 0-2, Palladino: "Colpa mia, giornata storta. Ma non sono preoccupato"

Il tecnico della Fiorentina si assume le responsabilità per la brutta prestazione contro il Como

di ALESSANDRO LATINI
16 febbraio 2025
Un deluso Raffaele Palladino (Germogli)

Un deluso Raffaele Palladino (Germogli)

Firenze, 16 febbraio 2025 - Giornataccia per la Fiorentina, che perde 2-0 in casa con il Como. Gara mal giocata e senza grandi occasioni da gol, complice anche l'assenza di Kean per squalifica. Questa l'analisi di mister Raffaele Palladino. "Complimenti al Como, sono venuti qui con coraggio e personalità. Siamo partiti bene, abbiamo avuto occasioni. Poi ci siamo un po' allungati e loro ci hanno attaccato la profondità. Dovevamo essere più compatti, poi abbiamo pagato una lettura sbagliata su un calcio piazzato. Nella ripresa ho chiesto di andare avanti ma potevamo fare meglio. Mi prendo le responsabilità, io in primis non sono riuscito a trasmettere l'energia giusta alla squadra. E' una giornata storta, è andata così. Cercheremo di riscattarci, lavoreremo tanto in settimana".

L'assenza di Moise ha pesato?

"Se Zaniolo avesse fatto gol staremo parlando di altro, ma ha fatto una buona gara da adattato. Anche Lucas ha fatto bene. Oggi siamo partiti bene, poi abbiamo perso fiducia sulla riconquista palla. Dobbiamo essere bravi a capire i momenti della gara".

Come mai Fagioli sulla trequarti?

"Fagioli sulla trequarti era l'unica possibilità che avevamo, Gudmundsson non aveva i novanta minuti. Cataldi in mediana è stata una scelta obbligata. Ma non dipende da un singolo giocatore la sconfitta".

La stagione di Gudmundsson sta diventando preoccupante...

"E' sfortunato, non trova mai continuità. Sto cercando di metterlo in condizione, ma gli gira male. Si è fatto male alla schiena e abbiamo perso anche un cambio".

Come si arriva a verticalizzare la manovra?

"Ci si arriva con il lavoro durante la settimana. A gennaio sono arrivati cinque giocatori che vanno inseriti. Le difficoltà ci sono, abbiamo sbagliato qualche scelta oggi, ma dipende tutto da me. Sulla palla inattiva dove abbiamo preso gol doveva rimanere dietro un terzo uomo, so io chi è, quindi ne parleremo in settimana".

Preoccupato da queste sconfitte con le piccole?

"Se volete guardare il bicchiere mezzo vuoto vi potete preoccupare. Io non mi preoccupo, analizzo tutto con i ragazzi. Non bisogna fare drammi quando si perde e nemmeno esaltarci quando si vince. Sono giornate che possono accadere, la classifica ora non la guardo e penso a fare il meglio possibile".

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