Fiorentina, Conference League: alla scoperta del Debreceni. Quel precedente del 2009-2010

Squadra ungherese già incontrata dalla Fiorentina nella sua storia recente. Svantaggiata contro il Rapid Vienna, livello tecnico basso e valore della rosa non superiore ai 10 milioni di euro

di ALESSANDRO LATINI
7 agosto 2023
Marchionni e Mutu durante Fiorentina-Debrecen del 2010 (Fotocronache Germogli)

Marchionni e Mutu durante Fiorentina-Debrecen del 2010 (Fotocronache Germogli)

Firenze, 7 agosto 2023 - L'incrocio con il Debreceni non sarebbe un unicum nella storia della Fiorentina. Anzi, basta risalire all'edizione 2009/2010 della Champions League, quando l'allora squadra di Prandelli vinse sia all'andata che al ritorno contro il club ungherese. Partite piene di gol, con la gara d'andata giocata al Ferenc Puskas Stadion di Budapest (l'allora stadio del Debreceni non fu ritenuto adeguato per ospitare gare europee) che terminò 3-4 per la Fiorentina. Per la cronaca, doppietta di Mutu, gol di Gilardino e Santana. Pioggia di reti anche al ritorno, al Franchi, dove la Fiorentina si impose per 5-2. In rete nell'occasione andarono ancora Mutu e Gilardino, oltre a Dainelli, Montolivo e Marchionni. Il Debreceni, squadra ungherese della città di Debrecen, ha un palmarès di tutto rispetto in campo nazionale. Ben 7 i campionati vinti, 6 Coppe d'Ungheria, 5 Supercoppe d'Ungheria ed 1 Coppa di Lega Ungherese. È reduce da un terzo posto in campionato e nel secondo turno di qualificazione in Conference League ha avuto la meglio solo ai rigori sugli armeni del Alashkert. Lontani i fasti di quella Champions League di cui sopra, ma quella partecipazione fu di per se storica. Solo il Ferencváros riuscì a partecipare alla fase a gironi della Coppa dei Campioni nel '95/'96. Le partite in casa il Debreceni le disputa al Nagyerdei Stadion, impianto che contiene poco più di 20.000 spettatori. Uno stadio piuttosto moderno, costruito nel 2014 e che ha i requisiti per ospitare gare internazionali. A livello tecnico la rosa è piuttosto povera, sia a livello di valore economico che di qualità tecnica. Bene dirlo subito, il Rapid Vienna è largamente favorito per regalarsi la Fiorentina allo spareggio finale prima dell'accesso alla fase a gironi. Valore della rosa intorno ai 9 milioni di euro, nessun calciatore arriva ad un valore di cartellino di 1 milione di euro. Questo la dice lunga su che tipo di avversari si troverebbe di fronte - eventualmente - la Fiorentina. Il tecnico è il cinquantatreenne serbo Srdjan Blagojevic, mentre i giocatori da tenere maggiormente in considerazione sono il centrocampista montenegrino Stefan Loncar e l'attaccante macedone Dorian Babunski, entrambi già in rete in questo avvio di stagione. Anche il Debreceni, come il Rapid Vienna, ha già iniziato la stagione anche nel proprio campionato. Questo sì, un piccolo rischio per la Fiorentina, che troverà avversari già in ritmo partita.  

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