Fiorentina, il Colpo di Mezzanotte: due nodi da sciogliere sul mercato. Occhio al futuro di Gonzalez

Firenze, 28 luglio 2024 - Sono un paio i nodi da sciogliere del mercato della Fiorentina. Il primo riguarda il futuro di Nico Gonzalez. Perché non ce ne vorranno i vari Brekalo, Sabiri, Nzola e Kouame, ma è l'argentino quello che sposta gli equilibri (anche economici) del club gigliato. Le voci intorno a una sua cessione si sono moltiplicate con il passare dei giorni. Con l'arrivo di Colpani l'addio di Nico ha preso quota, ma non è una novità che la Fiorentina sia disposta ad ascoltare le offerte per il suo numero 10. Non dovranno essere inferiori a 30-35 milioni. Fin qui si è informato il Newcastle, così come l'Atletico Madrid che però ha bisogno di far cassa prima di presentare una proposta ufficiale. Sullo sfondo anche sirene dall'Arabia Saudita, paese le cui squadre non hanno problemi a recapitare l'assegna che farebbe felice Rocco Commisso. Se dovesse andar via Gonzalez, la Fiorentina tornerebbe con forza su Albert Gudmundsson, anche se prima di investire diversi milioni di euro sull'islandese, tutte le pretendenti aspettano certezze in merito alla sua situazione processuale. Gonzalez è atteso a Firenze tra il 4 il 5 agosto, potrebbero essere quelli i giorni più caldi per decidere il suo futuro.

Il secondo nodo è quella relativo al centrocampo. Le partite contro Bolton e Preston hanno evidenziato (se mai ce ne fosse stato bisogno) che lì in mezzo c'è bisogno di un paio di titolari. La prossima settimana sarà importante per capire come evolverà la trattativa per Tanner Tessmann. Prima offerta al Venezia rifiutata, ma pista per niente tramontata. Anzi. La Fiorentina sul jolly americano classe 2001 ci punta eccome. Con il club lagunare si sta definendo il passaggio in prestito di Lorenzo Lucchesi e i prossimi giorni saranno comunque fitti di colloqui. Base di partenza interessante, anche perché Pradè ha già incassato il gradimento del calciatore. Novità sono attese anche sul fronte McKennie. I viola hanno manifestato il loro interesse tramite intermediari, la Juventus ha preso nota. Costo 13 milioni, la Fiorentina potrebbe offrirne una decina più qualche bonus. Ma con i bianconeri un punto di incontro non è difficile da trovare. Per Motta il calciatore è un esubero e per giunta con un solo anno di contratto. Quel che c'è da capire è invece la volontà dello stesso McKennie, tentato anche da un (remunerativo) ritorno in patria.