I protagonisti. Kean e De Gea, che ovazione. E Quarta saluta

La rete all’87’ siglata da Sottil alla Juventus con cui la Fiorentina ha chiuso il 2024 è stata la miccia...

di Redazione Sport
2 gennaio 2025
La rete all’87’ siglata da Sottil alla Juventus con cui la Fiorentina ha chiuso il 2024 è stata la miccia...

La rete all’87’ siglata da Sottil alla Juventus con cui la Fiorentina ha chiuso il 2024 è stata la miccia...

La rete all’87’ siglata da Sottil alla Juventus con cui la Fiorentina ha chiuso il 2024 è stata la miccia decisiva per permettere a Firenze di ritrovare quel carico d’entusiasmo che, nel corso di dicembre, si era pian piano affievolito dal malore di Bove in poi. Si spiega (anche) così la massiccia risposta che il popolo viola ha dato a capodanno, nel giorno in cui il club ha deciso di aprire il Franchi per l’allenamento a porte aperte. Un modo per iniziare al meglio il 2025, per festeggiare la squadra dopo il 2-2 di Torino ma anche per caricare l’ambiente in vista del big match di sabato con il Napoli.

Alla fine erano ben 5mila le persone presenti in Maratona, tra vari componenti del tifo organizzato (era presente la "pezza" dei diffidati) e gente comune, che oltre a dare il benvenuto a Valentini ha salutato per l’ultima volta Lucas Martinez Quarta, il cui addio è stato ufficializzato da Sottil ai microfoni della società: "Il Chino è un grande professionista, qua ha fatto tanti anni alla grande. È giusto che si prenda un applauso perché rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi". Al di là dei convenevoli però, il lavoro della squadra di Palladino (orfana di Cataldi per un attacco febbrile) ha confermato che Ranieri e soci anche per la sfida con gli azzurri stanno lavorando sul 4-2-3-1: sotto gli occhi di Bove (tra i più applauditi, al pari di De Gea e Dodo) i viola hanno concluso il pomeriggio con una partitella in famiglia alla quale non ha preso parte Kayode, sempre più in odore di addio (al suo posto testato Moreno come terzino). Due le prodezze da rimarcare: quella di Kean (che al primo pallone ha fatto gol) ma anche quella di Gudmundsson, che ha incantato lo stadio con un diagonale a fil di palo. In mezzo gli immancabili cori contro il Napoli, la Juve e Vlahovic. Il 2025 è partito con lo spirito giusto.

Andrea Giannattasio

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