"Fiorentina e le strade europee: la complessa corsa alle coppe"

La Fiorentina ha due possibilità per accedere alle competizioni europee: vincere la Conference League o piazzarsi tra le prime otto in campionato. Attualmente, almeno 8 squadre si qualificheranno per le coppe europee. Alcune variabili potrebbero influenzare il quadro, ma la situazione dipende principalmente dai risultati della Fiorentina.

28 aprile 2024

Arrivati a questo punto della stagione, ogni anno servono carta e penna per capire le modalità di accesso alle competizioni europee. Cerchiamo di essere il più chiari possibile, partendo dal presupposto che alla Fiorentina restano due possibili strade da praticare. Vincere la Conference League porterebbe in dote la qualificazione all’Europa League del prossimo anno. Un piazzamento in campionato fra le prime otto invece potrebbe richiamare in ballo di nuovo la Conference se i viola finissero proprio ottavi.

Al momento c’è una certezza. Come minimo saranno 8 le squadre qualificate per le coppe del prossimo anno. Ranking alla mano cinque andranno in Champions (oggi Inter, Milan, Juventus, Bologna e Roma), due in Europa League (Atalanta e Lazio) e una in Conference League (Napoli). E’ una fotografia in base all’attuale classifica, anche se giova ricordare che Atalanta e Fiorentina devono recuperare una partita (che non cambierebbe la classifica della Dea, lontana 4 punti dalla Roma, ma cambierebbe quella della Fiorentina, a -2 dal Napoli). Poi ci sono una serie di variabili. Se una fra Atalanta e Roma vincerà l’Europa League, in Champions ci saranno 6 squadre, una in Europa League e una in Conference. Il numero totale non muterebbe. Quello lo può far cambiare solo la Fiorentina.

Se dovesse vincere la Conference andrebbe in Europa League ma non muterebbe la competizione degli altri club. C’è un caso che può portare le qualificate a 10 e che comunque tira in ballo ancora il trionfo viola ad Atene e il successo in Europa League di una tra Atalanta e Roma. Per fare sì che questa situazione si realizzi, le vincenti delle due coppe si dovrebbero posizionare dall’ottavo posto in giù. A quel punto anche il Torino (attualmente) potrebbe festeggiare il traguardo europeo.

Alessandro Latini

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