"Fiorentina, record di squadra: 16 marcatori diversi in Serie A"

La Fiorentina vanta un record in Serie A con 16 giocatori diversi a segno, dimostrando una cooperativa del gol che manca un bomber ma si basa sui gregari. Kayode ha aggiunto un gol prezioso contro la Lazio, mentre altri giocatori devono migliorare in campionato. Alcuni come Belotti e Mandragora hanno bisogno di invertire la rotta. Milenkovic, finora a secco, potrebbe riservare sorprese per la volata finale.

28 febbraio 2024

Se la chiamate cooperativa del gol non sbagliate. Perché di questo si tratta. La Fiorentina, pur avendo attraversato un inizio d’anno complicato, si porta con sé un record di quelli che inorgogliscono qualsiasi allenatore. La squadra viola ha mandato infatti in gol 16 calciatori in Serie A, dove nessuno ha fatto meglio. Dato significativo, perché la squadra il bomber per vincere la classifica marcatori non ce l’ha, ma ha spesso sopperito trovando i gol dei cosiddetti gregari. Sono loro quelli che gonfiano il dato e l’ultimo è stato Kayode, autore di una rete preziosa lunedì sera contro la Lazio.

Insieme a lui (la classifica riguarda solo il campionato) a quota un gol ci sono anche Ranieri, Biraghi, Duncan, Barak, Sottil, Kouame e Ikoné. Se per i primi è un bottino che può andar bene (Ranieri ad esempio ne ha segnati altri tre in Conference), gli esterni offensivi non possono accontentarsi. Qualche altra rete qua e là c’è pure stata, ma in campionato la marcia deve cambiare. A far classifica contribuisce anche il gol di Brekalo a Napoli. E chiaramente la rete di Belotti al Frosinone, che però somma anche tre gol in A con la Roma.

Risalendo la graduatoria ecco Mandragora e Nzola a quota due. La sterilità offensiva del centravanti ex Spezia è stata spesso dibattuta, anche lui è chiamato a invertire la rotta. A quota quattro reti c’è Martinez Quarta, a sei Beltran, a sette Bonaventura e Gonzalez. Nella stagione i marcatori totali sono invece 17: resta da sommare il gol di Maxime Lopez al Cukaricki. Assenze illustri? Almeno una. Quella di Nikola Milenkovic. Fin qui a secco in tutte le competizioni, mentre invece ha sempre abituato ad almeno 2-3 reti a stagione. Italiano spera le abbia riservate per la volata finale.

Alessandro Latini

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