Il doppio confronto di Conference. Cresce l’attenzione sulle sfide col Maccabi. Porte chiuse al Franchi? Si va verso il ’no’

Incertezza sulla partita di ritorno. L’Osservatorio getta ombre. sull’accessibilità allo stadio. Ma l’apertura parrebbe certa.

2 marzo 2024
Cresce l’attenzione sulle sfide col Maccabi. Porte chiuse al Franchi? Si va verso il ’no’

Cresce l’attenzione sulle sfide col Maccabi. Porte chiuse al Franchi? Si va verso il ’no’

Non solo Torino, dove stasera saranno presenti circa mille tifosi della Fiorentina. Quella di ieri è stata una giornata frenetica anche sul fronte Maccabi Haifa. Che la partita contro un club israeliano non sarebbe stata come le altre era facile intuirlo fin dal sorteggio. Intanto l’andata. La Fiorentina ha lavorato con le istituzioni per normalizzare l’acquisto dei tagliandi senza l’utilizzo del passaporto. In un primo momento sembrava fosse richiesto obbligatoriamente. Non sarà così. La notizia ha aperto la trasferta a Budaest anche a chi ne è sprovvisto e sono queste le ore in cui si cerca una sistemazione non troppo costosa, ma quasi last minute. I biglietti del settore ospiti della Bozsik Aréna sono 400, probabilmente andranno venduti tutti (o quasi) entro martedì. Non potranno essere di più i tifosi al seguito della squadra. La speranza è che l’accoglienza in Ungheria possa essere più rispettosa e civile rispetto a quella dello scorso dicembre, quando diversi tifosi viola (comprese le donne) furono fatti spogliare fuori dallo stadio del Ferencvaros e furono saccheggiati di tutte le monete.

E poi si è parlato molto del ritorno. Una nota mattutina dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha gettato più di un’ombra sullo svolgimento a porte aperte della gara del Franchi in programma giovedì 14 marzo alle 18.45. Il Ministero dell’Interno sottolineava come fosse sospeso il giudizio su Fiorentina-Maccabi Haifa al fine di approfondire meglio le attività di analisi dei rischi connessi alla gara. E le porte chiuse in trasferta non sarebbero state una novità per gli israeliani. E’ già successo a Gent nel ritorno del turno precedente (quello che la Fiorentina ha saltato avendo vinto il proprio girone). Minacce e tensioni furono registrate per l’occasione e le autorità decisero di chiudere interamente lo stadio ai tifosi, compresi quelli locali.

In serata la situazione si sarebbe ribaltata. Il condizionale resta d’obbligo, ma il rischio porte chiuse pare scongiurato del tutto. Allo stato attuale la Fiorentina metterà in vendita i biglietti all’inizio della prossima settimana. Chiaro che la partita rimanga particolarmente delicata, cerchiata di rosso per la tutela dell’ordine pubblico. Possibile che vengano imposte delle limitazioni, magari per i tifosi ospiti. Ma la strada intrapresa sembra proprio quella di giocare con il Franchi aperto. Almeno per il momento.

Alessandro Latini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su