Il personaggio. In attesa delle convocazioni di Spalletti. Bonaventura ci crede: l’Europeo è possibile

Prosegue spedito il recupero a tempo pieno di Giacomo Bonaventura: obiettivo Atene. E per arrivare al top della condizione, dopo un periodo tribolato per il noto problema fisico, ci sarà bisogno di mettere minuti nelle gambe. E allora l’occasione migliore è proprio quella di domani contro il Napoli. Per la verità Jack è andato in panchina anche contro il Monza, ma la prudenza ha consigliato di attendere altre sedute ’ piene’ di lavoro con il gruppo per gettarlo nella mischia. Scelta condivisibile e logica. Tutti sono necessari, nessuno indispensabile, come recita il celebre adagio. Ma alcuni sono più necessari di altri, in generale anche nel calcio. E nella Fiorentina in particolare. E Bonaventura, insieme a Nico, si sono guadagnati sul campo i galloni di ’inamovibili’; non solo per le cifre. Con loro a pieno regime (con Arthur per la verità) la squada di Italiano viaggiava. Poi i guai a singhiozzo che hanno tolto di mezzo a turno i protagonisti hanno decretato le alterne fortune viola.Non è un caso che ora la Fiorentina sia tornata a girare con sufficiente efficacia per questa breve ma intensa volata finale. Verso Atene appunto. Ma anche verso una convocazione per l’Europeo che per Bonaventura non è poi così improbabile. A patto che stia bene: imperativo per Spalletti, certo. Ma soprattutto per Italiano in chiave viola.