Il rilancio di Barak. Silenzio e lavoro duro. Chiamatelo "Tonigol»

Dai problemi fisici dell’estate alle tentazioni del mercato d’inverno. Ma il giocatore ceco ha continuato a sudare in attesa della rivincita.

di GIAMPAOLO MARCHINI -
16 marzo 2024
Silenzio e  lavoro duro. Chiamatelo "Tonigol"

Silenzio e lavoro duro. Chiamatelo "Tonigol"

Che fosse una questione di tempo non c’erano dubbi. Almeno per quelli che hanno sempre avuto fiducia, tecnica e caratteriale, in Antonin Barak. Questa stagione doveva essere quella del definitivo salto di qualità per il centrocampista arrivato dal Verona con grande aspettative. Aspettative che, tutto sommato, erano state confermate durante l’annata 2022-2023, culminata con il gol segnato a Basilea che aveva timbrato l’ingresso in finale della Fiorentina. Sembrava l’inizio di un percorso di livello, ma la realtà è stata ben diversa e molto più problematica, considerato che Barak agli albori di questa stagione ha iniziato ad accusare problemi fisici, totalmente slegati dagli aspetti agonistici.

Un guaio, insomma, che di fatto lo ha tolto di mezzo nel momento più delicato, quando si inizia a costruire la base utile per tutto l’anno. Così Barak ha dovuto prima rimettersi in piedi, poi pedalare più degli altri per tornare ad avere una condizione accettabile sotto il profilo del ritmo. C’ha messo probabilmente più tempo di quanto aveva sperato, ma alla fine si sta riprendendo con gli interessi quanto la sorte gli aveva sottratto con l’inganno. Lui, però, non si è perso d’animo, ha continuato a lavorare e a voler restare a Firenze – si dice che a gennaio il Napoli avesse fatto più di un sondaggio, ma non andando oltre alla richiesta per un prestito secco – e riguadagnarsi minuti e considerazione. Anche se, per la verità, la seconda non è mai venuta meno da parte di tutto l’ambiente viola.

Sarebbe riduttivo chiamare Barak solo eroe di coppa, ma di fatto si è guadagnato questo appellativo sul campo, grazie a gol pesanti e prestazioni solide. Aspettando di avere l’opportunità di replicare quanto fatto durante la settimana, anche in campionato. Le partite sono tante, come le possibilità. In ogni caso è tornato. Applausi.

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