Italiano: "Finalmente i tre punti, adesso continuità. Complimenti a Belotti, bene Ikoné"

L'allenatore della Fiorentina si gode un pomeriggio ben interpretato dalla sua squadra. Da domani testa al Bologna

di ALESSANDRO LATINI
11 febbraio 2024
Vincenzo Italiano saluta i tifosi viola dopo la vittoria (Germogli)

Vincenzo Italiano saluta i tifosi viola dopo la vittoria (Germogli)

Firenze, 11 febbraio 2024 - Soddisfatto, finalmente felice. Vincenzo Italiano si gode la cinquina al Frosinone. Giusto qualche ora, da domani ci sarà da pensare al Frosinone. "Siamo davvero contenti, siamo riusciti a vincere la prima gara nel nuovo anno. In precedenza abbiamo messo troppo del nostro per perdere punti, oggi non potevamo commettere certi errori. Nei primi tempi non riuscivamo a essere concreti. Questa è la Fiorentina che vogliamo vedere tutti, con lo spirito battagliero che si era visto in precedenza. Giocando così si sbaglia meno e si aggiungono punti alla nostra classifica. Ora ci serve continuità, solo così si ottengono grandi risultati". Come è arrivato Belotti? "Ha fatto un gol da grande attaccante. Ci permette di aprire le maglie dell'avversario e se andiamo in vantaggio loro devono cambiare il piano gara. Gli faccio i complimenti per come è arrivato. Se gli attaccanti hanno questa voglia di trascinare diventa più facile per tutti". Cosa è cambiato in Ikoné? "Lui ha nelle corde partite come quella di oggi: ha delle qualità incredibili, un mancino di alto livello ma deve iniziare a fare più gol e a riempire più l’area. Ci stiamo lavorando e credo che prima o poi potrà mostrare grande continuità di prestazioni. Deve aggiungere, ripeto, più gol e assist e con lui ne potremo vincere tante". E' stata la settimana più importante? "Abbiamo parlato tanto della gara di Lecce in questi giorni: abbiamo avuto un confronto e ci siamo detti in faccia che non si possono perdere le gare in quel modo. Sono certo che torneremo a strappare punti da qualche parte ma dobbiamo essere sempre quelli di oggi, dal primo all’ultimo". Sul confronto con la Curva Fiesole. "In questi due anni e mezzo abbiamo avuto qualche incontro con i ragazzi della Fiesole. Incontri belli, leali e sinceri. Tutte le volte ne veniamo fuori con grande carica e grande voglia. Ci hanno spinto a sudare la maglia, pronti ad avere l'entusiasmo altissimo. Loro non ci abbandoneranno mai. Per chi fa calcio e ama dare gioie, sentire scandire il proprio nome è fantastico. Li ringrazio perché mi vengono ancora i brividi". Adesso c'è subito il Bologna... "Sarà difficile, vedete cosa sta facendo. Ci sono state già due partite bellissime. Mi auguro venga fuori una partita come questa. Sappiamo dell'importanza, la prepareremo con grande entusiasmo grazie a questa vittoria". Beltran adesso giocherà sempre da trequartista? "Già in precedenza abbiamo provato con Beltran in questa posizione. Ci stiamo lavorando, tirarlo fuori dalle maglie dei difensori lo può aiutare a giocare più libero. Quando inizieranno impegni su impegni utilizzeremo anche quest'arma. Nulla è precluso per nessuno, bisogna guadagnarsi i minuti in allenamento. Qualcuno oggi ha fatto fatica, i cambi di Belotti e Gonzalez sono stati per preservarli in vista di mercoledì. Poi da domani vedremo che scelte fare".

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