Italiano: "Fatta la partita che serviva, siamo felici. Nico un top, Nzola crescerà"

Il tecnico della Fiorentina analizza la partita vinta contro il Rapid Vienna e l'approdo nella fase a gironi della Conference League

di ALESSANDRO LATINI
31 agosto 2023
Vincenzo Italiano (fotocronache Germogli)

Vincenzo Italiano (fotocronache Germogli)

Firenze, 31 agosto 2023 - La tensione è ancora tanta, ma la felicità è altrettanta. Vincenzo Italiano prova a rilassarsi nel post partita, anche se ad un certo punto deve aver temuto di non farcela. E sarebbe stato un vero peccato. Dalla pancia del Franchi questa è l'analisi del tecnico viola. "E' stata fatta la partita che dovevamo fare, forzando certe giocate. Speravamo di sbloccarla nel primo tempo, invece abbiamo dovuto spingere di più nella ripresa. Siamo stati ripagati anche rispetto all'andata, passare il turno non era semplice. Il Rapid era tosto, organizzato. Come il Twente lo scorso anno. Domani saremo felici di essere nel sorteggio e vedremo chi ci capiterà". In cosa vi sentite più forti dello scorso anno? "Il percorso dell'anno scorso ha lasciato tantissimo. Oggi tutti si dicevano nello spogliatoio che questa non doveva essere l'ultima partita europea. Vuol dire che tutti ci sentono, volevamo fortemente rientrare in questo tour de force coppa-campionato. Adesso serve equilibrio per far bene in tutte le competizioni". Cosa dice sulla prestazione e sul momento di Gonzalez? "Nico ha dimostrato questa voglia di essere il leader scegliendo la maglia numero 10, che è un numero pesante e va onorato. Si è preso questa responsabilità. E' ancora giovane, ha ampissimi margini di miglioramento. E' già un top, ma si può sempre migliorare". Cosa si aspetta dalle ultime ore di mercato? "Ci sono alcune situazioni che andranno risolte in queste ore. Vedremo. Poi la squadra per me è stata migliorata per qualità, fisicità ed esperienza. Vediamo che succede, poi tireremo le somme". Arthur può avere anche dei gol nelle gambe? "Per me si, ne parliamo spesso. Lui può diventare un centrocampista completo. Sa impostare, sa attaccare gli spazi. Quando arriverà alla condizione ottimale vediamo di riuscire anche a spronarlo in quelle zone determinanti". Quanto deve lavorare ancora Nzola per entrare in condizione? "Non ha mai fatto un'amichevole nel corso dell'estate, ha lavorato da solo. Quando in preparazione non giochi mai e non alzi i minuti, entrare in condizione non è mai semplice. Ha una stazza imponente. Quando entrerà in forma migliorerà, anche se nel primo tempo poteva fare di più. Siamo qui contenti di averlo, abbiamo degli attaccanti che possono essere determinanti".

Alessandro Latini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su