Italiano-Motta: così uguali e cosi diversi. Il nuovo confronto promette spettacolo

Terza sfida tra allenatori con idee nuove e stili inconfondibili. Partita a scacchi tra filosofie con un unico scopo: proporre calcio

di ALESSANDRO LATINI -
14 febbraio 2024
Italiano-Motta: così uguali e cosi diversi. Il nuovo confronto promette spettacolo

Italiano-Motta: così uguali e cosi diversi. Il nuovo confronto promette spettacolo

Alla vigilia del terzo incontro stagionale, Vincenzo Italiano è rimasto in silenzio. D’altra parte sul Bologna aveva già avuto modo di esprimersi dopo la scorpacciata di gol contro il Frosinone. "Sarà una partita difficile: le due gare giocate fin qui con loro sono state bellissime, si affronteranno ancora una volta due squadre che vogliono vincere. La prepareremo sicuramente con entusiasmo". Anche perché Bologna e Fiorentina si conoscono fin troppo bene. Fin qui ha sempre trionfato la squadra viola (2-1 in campionato e passaggio del turno ai rigori in Coppa Italia), ma sono sempre stati match aperti a qualsiasi risultato. Oggi il Bologna sembra farsi preferire dall’opinione pubblica. Il periodo difficile lo ha attraversato prima della Fiorentina e di conseguenza ne è uscito già da qualche settimana. I viola stanno provando a tirare fuori adesso la testa dal guscio. Questione di periodi d’appannamento che capitano a tutte le squadre. Il tema tattico però sarà chiaro: zero speculazioni e voglia di tenere il pallone. Sarà prima di tutto una partita a scacchi fra le due panchine e fra due allenatori emergenti e affamati.

Di Vincenzo Italiano si sa tutto. Si è scritto tanto. Ma pure Thiago Motta non sta passando inosservato. Anzi. Su di lui gli occhi di tanti club prestigiosi per il futuro, mentre ancora non è chiaro se vorrà proseguire l’avventura alla guida del Bologna oppure no nella prossima stagione. L’ex centrocampista di Barcellona, Inter e PSG ieri ha preso la parola. "Non abbiamo uno spirito di vendetta per l’eliminazione in Coppa Italia, la Fiorentina è una squadra che vince anche quando non gioca benissimo. Sono i punti di forza che hanno le squadre che danno priorità al risultato. Noi invece dovremo approfittare dell’entusiasmo dei nostri tifosi e portare la partita dove sappiamo di doverla portare".

Motta scende anche sul piano tattico. In coppa la Fiorentina giocò con la difesa a tre, una rarità. "Saremo pronti se dovessero rifarlo. Adesso però hanno anche Belotti che ha già dimostrato di essere pericoloso, è capace di concludere le occasioni dentro l’area. Di sicuro non posso controllare come giocheranno loro, noi però dovremo essere bravi a uscire dalle situazioni di pressione". Insomma, scontro diretto per l’Europa si o no? Motta si nasconde. "Questa è la partita più importante solo perché è la prossima da affrontare. E sarà sicuramente una bella partita".

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