Italiano, voglia di vincere. "Atalanta squadra tosta. Un altro banco di prova. C’è da riscattare Milano»
Il tecnico ci crede: "Gara intensa, viogliamo tre punti davanti al nostro pubblico"
La voglia di ricominciare è tanta. Vincenzo Italiano la lascia trasparire dalle parole della vigilia. Vuole rivedere in fretta la sua Fiorentina, quella che non ha visto a Milano prima della sosta, comunque preziosa: "Il lavoro è stato importante, anche se ci mancavano i nazionali. Però abbiamo lavorato bene per cercare di mettere a punto qualcosina in vista di una partita difficile e complicata. L’Atalanta ha bisogno di attenzione e applicazione"
Come stanno i giocatori rientrati dalle nazionali?
"Stanno tutti bene, sarebbe stato meglio averli ma ci si adegua. Comunque ce li avremo a disposizione".
Quanto è dispiaciuto per Mina?
"Tantissimo. Avevamo iniziato un percorso per inserirlo pian piano. Invece lo perdiamo, è un calciatore importante che potevamo avere in maniera affidabile dal punto di vista fisico: purtroppo è andata così".
Le partite contro l’Atalanta sono sempre belle ed intense...
"Sono state sempre gare con altissima qualità ed intensità. L’Atalanta di questi ultimi anni va forte, ti stimola a grandi partite. Mi aspetto una gara del genere, combattuta e bella".
Come è cambiata l’Atalanta rispetto allo scorso anno?
"Hanno cambiato tanto anche loro, devono inserire volti nuovi come noi. Sono rientrati nelle coppe, avranno anche loro tanti impegni. Sono forti, giocano a calcio, hanno un’impronta incredibile dell’allenatore che gli deriva da questi anni: la loro identità è rimasta. Sarà un banco di prova difficoltoso".
Quanto sarà importante ripartire bene?
"È importante per riscattare l’ultima gara. Dobbiamo tornare a fare una prestazione di qualità, a Milano non ci siamo espressi come sappiamo fare. Per vincere bisogna giocare bene e bisogna tornare a farlo davanti al nostro pubblico".
Alessandro Latini
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