La chiusura del trittico inglese. Oggi c’è l’Hull City. E’ l’ora di Colpani. Ranieri si vede viola

Ci ha pensato a lungo, Palladino. Ma alla fine ha valutato che quella di stasera contro l’Hull City potrebbe essere davvero l’occasione migliore per vedere all’opera con i suoi nuovi compagni Andrea Colpani, l’uomo che il tecnico ha fatto fuoco e fiamme per avere quanto prima a disposizione nel ritiro inglese. Gli ultimi allenamenti a Preston non hanno lasciato spazio a dubbi, visto che già domenica l’ex Monza – dopo sole due sedute individuali – è stato testato all’interno dei nuovi schemi offensivi per far sì che il fantasista mettesse da subito a frutto il suo tasso tecnico ed entrasse a piedi uniti nel vivo del gioco di Biraghi e soci. Che pur tra tanti cantieri aperti e un mercato per gran parte ancora da vivere, vogliono intanto avere almeno una solida certezza: le magie del Flaco. Il sentore è che il classe ’99 stasera giocherà alla fine solo uno spezzone di partita contro le Tigers (il match che chiuderà la tournée in Inghiterra, inizierà alle 20,30 ora italiana, visibile su Dazn) eppure l’attesa è comunque tanta, visto che dopo il pareggio tra tanti rimpianti con il Bolton e lo sfortunato ko contro il Preston tutti in casa viola si attendono di chiudere la campagna d’oltremanica al meglio, magari con la prima giocata a cinque stelle di Colpani, arrivato nello Yorkshire ieri pomeriggio attorno alle 18 (ora locale). La formazione di partenza che Palladino ha in mente di varare per la sfida del MKM Stadium dovrebbe essere un giusto mix tra quelle viste nei giorni scorsi, con Terracciano tra i pali, Kayode, Ranieri e Biraghi in difesa, Dodo e Parisi sugli esterni di centrocampo e Mandragora e Barak interni oltre a Brekalo e Sottil a supporto di Kean.

Proprio Ranieri, dopo Quarta a sua volta in odore di rinnovo, ha voluto fare un bilancio del secondo ritiro viola: "Ci stiamo preparando alla grande, sono stati giorni molto intensi: siamo felici e presto crescerà anche la condizione" ha spiegato, che poi ha trovato il tempo di parlare anche di futuro: "A Firenze mi trovo bene e sono felice. Per il prolungamento vedremo presto il da farsi".

Andrea Giannattasio