La formazione anti Inter. Gli errori e poi la panchina. Due mesi da spettatore. Dai Fabiano, ora tocca a te

Biraghi squalificato, domenica gioca Parisi. Non era titolare dal 25 novembre .

24 gennaio 2024
Gli errori e poi la panchina. Due mesi da spettatore. Dai Fabiano, ora tocca a te

Gli errori e poi la panchina. Due mesi da spettatore. Dai Fabiano, ora tocca a te

Tra tanti dubbi - fisici e di tattica - una grande certezza. Ovvero la presenza dal 1’ in campo di Fabiano Parisi contro l’Inter. Complice la squalifica di capitan Biraghi, ammonito sotto diffida in Supercoppa, domenica toccherà all’ex Empoli difendere la corsia sinistra nel prossimo turno di campionato della Fiorentina, quello sulla carta più complesso all’interno di un gennaio in cui i viola, salvo il successo ottenuto ai rigori con il Bologna, non sono ancora riusciti a vincere una partita. Un match delicato tanto per il gruppo di Italiano, chiamato al riscatto dopo la figuraccia in Arabia, quanto per il terzino che in campionato non parte titolare addirittura dallo scorso 25 novembre.

Era il periodo in cui, complici gli infortuni simultanei di Dodo e Kayode, Parisi era stato costretto ad adattarsi a destra e quel giorno a San Siro la freccia di Serino commise il fallo da rigore su Theo Hernandez che costò ai viola il ko. Un errore destinato a farlo entrare in un tunnel di negatività che negli ultimi due mesi gli ha regalato ben poche gioie. I numeri per il classe 2000, da quella notte al Meazza, parlano chiaro: sette panchine di fila in A (per un totale di 28’ da subentrato) e appena tre presenze da titolare tra coppa Italia e Conference (ma in due di queste gare, con Genk e Parma, Parisi fu sostituito all’intervallo in virtù di prestazioni poco convincenti).

Ecco perché il big match contro i vincitori della Supercoppa, a loro volta privi di Calhanoglu e Barella, può rappresentare un’occasione da non perdere per Fabiano, che dopo un’ampia porzione di campionato in cui è stato utilizzato come jolly (oltre alle prove da terzino destro, lo scorso 6 gennaio contro il Sassuolo ha pure giocato una parte di gara come esterno alto) è pronto a tornare nella zolla di campo che ha fin qui fatto le sue fortune.

Andrea Giannattasio

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