La metamorfosi del ‘Chino’. Da quasi esubero a goleador. Quarta nella scia dei migliori. Ma il suo futuro è un rebus

Otto gol stagionali, quasi un record. Eppure un anno fa era già fatto tutto col Betis Siviglia

di ALESSANDRO LATINI -
30 aprile 2024
Da quasi esubero a goleador. Quarta nella scia dei migliori. Ma il suo futuro è un rebus

Da quasi esubero a goleador. Quarta nella scia dei migliori. Ma il suo futuro è un rebus

Per diverse settimane della scorsa estate, Lucas Martinez Quarta è stato di fatto un ex calciatore della Fiorentina. A livello famigliare aveva già avviato le tipiche trafile burocratiche che si fanno poco prima di un trasferimento. Disdetta dell’affitto, figli non iscritti all’asilo, moglie indaffarata col trasloco. Insomma, tutte cose di routine per i calciatori in odor di saluti. Fiorentina d’accordo con il Betis Siviglia per la cessione. Più o meno 12 milioni, con la condizione del Betis di vendere prima Luiz Felipe. La Fiorentina aspetta, poi fa saltare tutto quando si rende conto di non avere i tempi per prendere un sostituto. Il difensore alla fine ci andrà davvero all’Al-Ittihad, ma a settembre inoltrato. Troppo tardi per portare Quarta in Andalusia.

Retroscena classico da sliding doors, di quelli che tutto sommato ti possono anche cambiare le prospettive di una carriera. Quarta si è ricalato in fretta nel gruppo viola, professionista serio che di più non si può. In panchina a Genova alla prima stagionale, ma per Italiano è rimasto sempre centrale e affidabile nel progetto tecnico. Piede educato che lo rende un eccellente costruttore di gioco, da limare ci sono quelle amnesie in marcatura che ne hanno sempre frenato la crescita.

In tanti lo vedrebbero bene a centrocampo, ma in questa stagione è risultato decisivo da difensore con 8 gol messi a referto. Numeri da capogiro per un centrale, roba che nella storia della Fiorentina devi andare a scomodare mostri sacri come Passarella e Gonzalo Rodriguez. Sangue argentino come quello del ‘Chino’. Forse non è un caso. Il futuro resta un rebus. Contratto in scadenza nel 2025 che chiamerebbe anche un eventuale trattativa per il rinnovo. Per adesso però tutto tace, sia sul fronte viola che su quello dell’entourage del calciatore. Chiaro che senza un prolungamento, fra pochi mesi si parlerà di nuovo di una cessione. Il mercato non gli manca, in Italia e all’estero.

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