La stagione entra nel vivo. Dall’Atalanta fino al Milan. Viola, la verità in 20 giorni. Da domenica si fa sul serio

Tre le gare da circoletto rosso. Di mezzo anche la Conference. Periodo decisivo

8 settembre 2024
Dall’Atalanta fino al Milan. Viola, la verità in 20 giorni. Da domenica si fa sul serio

Tre le gare da circoletto rosso. Di mezzo anche la Conference. Periodo decisivo

Dall’Atalanta al Milan, con in mezzo diversi altri appuntamenti significativi. Quando la Fiorentina riprenderà la propria marcia domenica prossima da Bergamo (ore 15) si troverà di fronte una seconda fase di stagione già molto importante. Non tanto per il numero di partite quanto per il livello delle avversarie in campionato. La buona notizia è che la Conference League comincerà soltanto il 3 ottobre. Altra novità rispetto allo scorso anno. Via prima a Champions League ed Europa League, la terza competizione europea prenderà avvio per ultima. Questo significa che fin lì Palladino avrà a disposizione la settimana canonica per gli allenamenti. Sarà di fatto l’ultimo periodo perché dopo la sosta di ottobre la squadra rimbalzerà da una partita all’altra ogni tre giorni, come ormai è abituata da diverse stagioni.

Ma gli impegni, specialmente in Serie A, sono di quelli da affrontare al meglio. Note le difficoltà della trasferta di Bergamo, il 22 settembre al Franchi arriverà la Lazio (ore 12.30). Una settimana ed ecco il derby con l’Empoli (alle 18), squadra che sicuramente ha iniziato bene la stagione. Poi sarà la volta (3 ottobre alle 21) del debutto in Conference contro i gallesi del The New Saints. Match al Franchi da ipotecare in fretta per mettere subito tre punti nella classifica del maxi girone europeo. Infine il Milan, sempre al Franchi, il 6 ottobre alle 20.45.

Almeno tre le sfide da circoletto rosso con avversarie che saranno protagoniste per tutta la stagione nella corsa europea. La Fiorentina, al di là delle difficoltà di inizio stagione, ha voglia di misurarsi con queste squadre per le posizioni che contano. Gare che quindi valgono subito doppio e perdere troppo terreno in classifica nelle prime giornate vorrebbe dire complicarsi il cammino fin da subito. A questo punto l’imperativo è quello di cominciare a correre.

Alessandro Latini

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