Le punte con le polveri bagnate. Neanche un gol nelle prime 6 gare. Beltran-Nzola, la storia si ripete. Batistuta e Dertycia fecero peggio

Oscarone incontrò grandi difficoltà. E Il Re Leone segnò una rete (non decisiva) ma con un minutaggio più alto .

30 settembre 2023

La spasmodica attesa per i primi gol delle due punte viola Nzola e Beltran sta, inevitabilmente, tenendo banco in questo inizio di stagione in cui i due nuovi attaccanti gigliati non sono ancora riusciti a gonfiare la rete avversaria. Per fortuna che, oltre a Gonzalez, ci sono anche i difensori e i centrocampisti. Non si tratta però della prima volta che gli attaccanti soffrono tanto a lungo.

Andando a ritroso nella storia viola infatti, possiamo annoverare diversi casi simili, cioè attaccanti giunti a Firenze con grandi aspettative visti i loro precedenti, ma con grandi difficoltà ad andare in gol nelle fasi iniziali del campionato. Per quello che concerne i "bomber" italiani con le polveri bagnate il ricordo va, in particolare, a Vitali e a Rebonato, mentre, valutando i peggiori impatti avuti fra quelli stranieri, sono essenzialmente due i nomi che vengono in mente: Oscar Dertycia e Gabriel Batistuta.

Stiamo parlando in questo caso, ovviamente, di due storie totalmente opposte, visto che il primo segnò solo 4 reti in Serie A mentre il secondo, come tutti ben sappiamo, diventò in seguito il miglior bomber della Fiorentina nella massima serie. Entrambi, però, furono accomunati da un inizio decisamente simile, forse anche peggiore di quello dei due attaccanti viola attuali. Dopo le prime 6 gare di campionato, infatti, Dertycia non aveva segnato alcun gol nonostante i 540 minuti giocati. Batistuta, invece, nei 450 minuti disputati nelle prime 6 giornate un gol (uno solo) era risuscito a farlo, anche se non decisivo ai fini del risultato finale contro il Genoa.

La mancanza delle reti di Dertycia e Batistuta in quei due inizi di campionato ebbe delle ripercussioni negative anche sull’andamento della squadra: non a caso, nelle prime 6 giornate del 1989-90 e del 1991-92, la Fiorentina riuscì a segnare in tutto 6 gol e in classifica si piazzò in una posizione medio bassa visto che, anche con gli eventuali 3 punti a vittoria, avrebbe potuto contare, al massimo, su soli 6 punti.

Sotto questo aspetto Nzola e Beltran possono ancora vantare diversi "alibi", visto che il loro minutaggio è più basso (397 minuti per il primo e solo 168 per il secondo) e, soprattutto, la squadra sembra non risentire minimamente della mancanza del loro apporto realizzativo. In questo caso infatti le reti segnate in campionato sono 12 e i punti totalizzati sono 11, ossia praticamente il doppio dei gol realizzati e dei punti conquistati dai viola nelle prime sei giornate del campionato di Serie A nel 1989 e nel 1991 con al centro dell’attacco gli esordienti Oscar Dertycia e Gabriel Omar Batistuta.

Roberto Vinciguerra

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