Le statistiche e il tabu da sfatare. Rientri slow dopo le pause. Quel trend che va invertito

I ritorni in campo dopo pause brevi, come quelle della Nazionale, rappresentano un ostacolo per la Fiorentina, che ha perso punti cruciali e il secondo posto in classifica. La sconfitta post-pausa con l'Atalanta mette a rischio il terzo posto.

19 ottobre 2024
Fiorentina

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

I ritorni in campo dopo le pause brevi, in particolare quelle dovute alla Nazionale, ultimamente stanno rappresentando un ostacolo particolarmente arduo da oltrepassare. Se prendiamo in esame i cinque rientri in campo post pause brevi dello scorso torneo possiamo notare come la Fiorentina abbia conquistato solo 3 dei 15 punti a disposizione, frutto di una vittoria e quattro sconfitte. Questi quattro passi falsi (con Empoli, Inter e, per due volte, contro il Milan), di fatto, sono costati il secondo posto in campionato e il conseguente accesso alla Champions League.

Il trend negativo si è ripresentato all’inizio dell’attuale annata, tanto che l’unica sconfitta della squadra di Palladino nelle prime 10 gare ufficiali è arrivata a Bergamo dopo la prima pausa stagionale per la Nazionale. Conti alla mano, la sconfitta esterna contro l’Atalanta sta “costando” il terzo posto in classifica. Con il Lecce la Fiorentina avrà, quindi, un avversario, anzi, un tabu, in più da superare, con l’obiettivo di poter tornare ad ottenere un risultato positivo dopo una pausa “breve”.

Roberto Vinciguerra

Continua a leggere tutte le notizie di sport su